Nettuno flagella l’Italia, un morto a Roma | In Puglia sgomberate 200 famiglie

di Alessia Bellomo

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Nettuno flagella l’Italia, un morto a Roma | In Puglia sgomberate 200 famiglie

| domenica 01 Dicembre 2013 - 18:05

Era stato annunciato come un super ciclone e purtroppo Nettuno non ha risparmiato il Paese: in tutta la Penisola grossi disagi a causa dell’ennesima ondata di maltempo, che già ha avuto gravissime conseguenze.

A Roma un centauro di 41 anni è morto schiacciato da un albero sradicato dal forte vento poco dopo il raccordo. La vittima è un fisioterapista, Gianni Danieli, marito e padre di due figli.

Il pino è precipitato al chilometro 17+800, schiacciando l’uomo che procedeva in direzione Ostia. I vigili del fuoco hanno estratto il suo corpo da sotto il tronco: l’albero era assicurato con dei cavi di acciaio che però non hanno evitato il peggio. Sempre sulla Colombo, un secondo pino è caduto ferendo un altro motociclista.

I problemi non sono solo nella Capitale: in Puglia 200 famiglie sono state sgomberate dalle proprie abitazioni in contrada Marinella, a Marina di Ginosa in provincia di Taranto. La decisione è stata presa dal Comune stesso dopo l’esondazione del fiume Bradano nel territorio di Materia. Il comune di Ginosa, era già stato duramente colpito dall’alluvione del 7 ottobre.

Tutti i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli sono stati bloccati. Il vento di forza 9 e il mare molto mosso, forza 5-6, hanno prima impedito le partenze dei mezzi veloci, e ora stanno bloccando anche quelle dei traghetti. Le previsioni non indicano possibilità di miglioramento per le prossime ore. In tutta la Campania le segnalazioni sono state centinaia: le bufere di vento stanno spazzando il territorio, con grossi problemi soprattutto nella zona di Nola.

A Pompei si è registrato il crollo del muro di una bottega in via Stabiana, dove già a luglio si era sgretolata una parte della cittadina.

In Sicilia, grossi problemi nella provincia di Messina, dove le forti mareggiate hanno invaso le strade dei paesi e hanno raggiunto le abitazioni. A Palermo nella notte un nubifragio ha messo in ginocchio la città.

A Caserta si segnalano crolli di alberi, cornicioni, intonaci, pali della pubblica illuminazione, semafori e cartelloni pubblicitari. La circolazione nelle strade è stata temporaneamente interrotta procedere al taglio della tensione elettrica sui pali crollati.

In Calabria, un barcone con 120 migranti è bloccato al largo di Crotone a causa delle avverse condizioni meteo.

Nel Lazio, emergenza nella zona di Frosinone, dove le violente raffiche di vento hanno causato molti danni: numerosi alberi abbattuti per le strade, ma anche pali della Telecom e dell’Enel abbattuti nella zona di Cassino. I pompieri si stanno dando da fare per gestire tutte le richieste di intervento.

Nel Friuli Venezia Giulia c’è il sole, ma il vento colpisce Trieste, con la bora a 110 chilometri orari nella mattinata. I vigili del fuoco sono stati chiamati per i consueti interventi legati a lievi danni a edifici o alberi causati dal vento.

In Liguria, il fortissimo vento ha causato la caduta di alberi, rami, cornicioni e tettoie a Genova. Problemi all’aeroporto Cristoforo Colombo, dove già ieri sera un volo Alitalia proveniente da Roma non era riuscito ad atterrare. Disagi anche sulle autostrade: in vigore il divieto ai telonati, furgonati e caravan sulle tratte dell’A10 e dell’A12 tra Sestri Levante e San Bartolomeo al Mare.

Il maltempo sembra non dare tregua e sono previste altre 72 ore di forte pioggia e vento, soprattutto al sud: nuovo avviso di condizioni meteorologiche dalla Protezione civile, soprattutto per Sicilia, Basilicata e Puglia.

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