Sicilia, i tempi stringono per Bilancio e Finanziaria | Polemiche tra Governo e Parlamento

di Maria Teresa Camarda

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Sicilia, i tempi stringono per Bilancio e Finanziaria | Polemiche tra Governo e Parlamento

| giovedì 12 Dicembre 2013 - 20:23

Corsa contro il tempo del governo regionale per l’approvazione di bilancio e finanziaria entro l’anno. “La nostra intenzione – ha detto l’assessore all’Economia Luca Bianchi – è approvare la manovra entro il 31 dicembre: secondo me possiamo ancora arrivarci, ma se così non fosse dobbiamo assolutamente salvaguardare i precari. È probabile che si arrivi all’esercizio provvisorio del bilancio, ma non è questa la linea del governo”.

“Quest’anno portiamo in aula una finanziaria approvabile e non la solita che serviva a coprire le emergenze. Abbiamo fatto un buon lavoro: è una manovra complessa – ha proseguito Bianchi – a cui accederanno soggetti che non hanno mai ricevuto risorse, come coloro che beneficeranno del reddito minimo e i soggetti che non arrivano a pagare le rate del mutuo o l’affitto, le piccole imprese che beneficeranno di contributi in conto interessi. Chiediamo un po’ di sacrificio a coloro che ne hanno sempre beneficiato”.

Dal giorno del via libera della giunta di Crocetta ai documenti contabili, si sono susseguiti gli attacchi dei parlamentari regionali che lamentavano il mancato arrivo dei testi all’Assemblea regionale siciliana. La cosa ha fatto infuriare l’assessore che ha dichiarato che “la colpa” era piuttosto “delle forze politiche”. “Se devo assumermi le responsabilità dei ritardi con i quali il governo ha presentato la finanziaria e il bilancio – ha detto Bianchi – posso anche farlo, ma la colpa è della politica, delle polemiche, dei rimpasti e dei rimpastini che hanno fatto slittare di un mese anche l’approvazione delle variazioni di bilancio”.

Proprio la settimana scorsa, esponenti di punta del Pd regionale e della maggioranza di Crocetta avevano annunciato che, per la prima volta dopo anni, la Sicilia sarebbe riuscita a scongiurare l’esercizio provvisorio. Ma i tempi stringono, e le preoccupazioni di Antonello Cracolici per i precari siciliani si fanno più pressanti.

“Se il bilancio non dovesse essere approvato entro dicembre – ha aggiunto Bianchi – dovremo orientarci verso una soluzione diversa per i precari, non possiamo rischiare un’impugnativa del commissario dello Stato”.

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