Stop della Camera alla seconda rata Imu | Boldrini usa la “ghigliottina” contro il M5S

di Maria Teresa Camarda

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Stop della Camera alla seconda rata Imu | Boldrini usa la “ghigliottina” contro il M5S

| giovedì 30 Gennaio 2014 - 09:01

Montecitorio ha approvato il decreto con cui si cancella definitivamente la seconda rata dell’Imu e si stabiliscono nuovi principi di organizzazione per la Banca d’Italia. Ma in Aula è andata in scena l’ultima puntata della battaglia tra il Movimento 5 Stelle e la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini. Miccia dello scontro la “ghigliottina”. Boldrini, infatti, per porre fine all’ostruzionismo dei grillini sul decreto legge Imu-Bankitalia, ha deciso di applicare quel provvedimento che consiste nel porre fine alla discussione in Aula ponendo direttamente il testo in votazione. Così, il ddl è passato con 236 sì e 209 no.

L’Aula però è diventata immediatamente un campo di battaglia, con urla, schiaffi, gomitate e insulti. I parlamentari del Movimento 5 Stelle, con bavagli e fischietti, si sono riversati dai propri banchi a quelli del governo, tentando di occuparli nonostante i commessi parlamentari tentassero di riportare l’ordine. Ne è nata una bagarre in cui l’episodio clou sarebbe uno schiaffo (guarda il video) del questore Stefano Dambruoso, di Scelta civica, alla grillina Loredana Lupo.

I parlamentari del movimento di Beppe Grillo si sono scherniti, sia per la “violenza” subita dalla collega, sia per il silenzio della presidente Boldrini sulla vicenda.

La decisione della presidente della Camera, Laura Boldrini, di applicare la “ghigliottina” era “obbligata” per il ministro Dario Franceschini, che ha aggiunto, riferendosi ai parlamentari del Movimento 5 Stelle. Lo afferma il ministro Dario Franceschini, che quanto all’atteggiamento dell’opposizione osserva: “Ci sono limiti che vengono costantemente superati”.

Oltre alla soppressione della seconda rata dell’Imu 2013, provvedimento che doveva essere approvato entro la mezzanotte di ieri, il decreto legge approvato prevede la ricapitalizzazione e la riorganizzazione della Banca d’Italia, che frutterà, secondo le stime, 1,5 miliardi di euro alle casse dello Stato.

GUARDA IL VIDEO DELLO SCONTRO TRA DAMBRUOSO (SC) E LUPO (M5S)

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