Il primo giorno di scuola in tutta Italia | I ministri di Renzi tornano tra i banchi

di Maria Teresa Camarda

» Politica » Il primo giorno di scuola in tutta Italia | I ministri di Renzi tornano tra i banchi

Il primo giorno di scuola in tutta Italia | I ministri di Renzi tornano tra i banchi

| lunedì 15 Settembre 2014 - 07:47

Primo giorno di scuola per gran parte degli studenti italiani: l’anno 2014/2015 inizia oggi in una quindicina di regioni. La campanella questa mattina suona per quasi tutte le Regioni anche se qualcuno ha già cominciato da qualche giorno, come le province di Trento e Bolzano, Abruzzo, Molise e Valle d’Aosta.

Un rientro in classe che coincide con l’avvio della consultazione (sul sito www.labuonascuola.gov.it) sulle Linee guida per la scuola varate dal Governo la scorsa settimana. E con le proteste degli studenti che annunciano flash mob davanti alle scuole.

“La Scuola Siamo Noi!”. È la scritta riportata sullo striscione che Rete Studenti ha esposto con un blitz all’alba davanti al Ministero della pubblica istruzione. “La scuola siamo noi studenti, viviamo sulla nostra pelle tutti i suoi problemi, le sue contraddizioni e i suoi successi, ed è per questo che dobbiamo essere i protagonisti di questa rivoluzione – dichiara Alberto Irone, portavoce nazionale Rete Studenti Medi. – Vogliamo informare gli studenti, discutere ed elaborare insieme ed in maniera capillare il nuovo modello di scuola che vogliamo”.

Anche i ministri saranno in classe per il primo giorno di scuola. I titolari dei dicasteri del governo Renzi hanno risposto all’appello del premier e andranno ciascuno in un istituto, per lo più quello dove hanno studiato, per confermare, con la loro presenza, che l’Esecutivo in carica ritiene davvero la scuola una priorità. Renzi sarà a Palermo nell’istituto scolastico intitolato a don Pino Puglisi, mentre il ministro Giannini resterà a Roma e visiterà una scuola della periferia romana, un istituto tecnico agrario. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, è invece alla Primaria Matilde di Canossa di Reggio Emilia, la scuola che ha frequentato da bambino, mentre il ministro per le Riforme e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, a Laterina (Arezzo) alla scuola elementare G. Mameli, via Enrico Fermi.

E nel giorno della riapertura delle scuole, proprio il ministro dell’Istruzione torna sulle novità in arrivo per l’esame di Stato e, intervistata dal Mattino e Repubblica, annuncia una commissione tutta interna e cambiamenti per quanto riguarda le tesine per la maturità. “Vanno ridotti i costi delle commissioni esterne, al limite ci sarà solo un presidente esterno”. Giannini riflette anche sulla prima prova: “La trovo inutilmente complessa, con una moltitudine di tracce che pochissimi svolgono. Penso al modello del saggio breve – dice, spiegando come vorrebbe cambiare il vecchio “tema” – un riassunto su più fonti che dà strumenti per valutare lo studente”.

Il ministro annuncia novità anche per quanto riguarda l’ingresso all’università: “Il sistema cambierà”. “Ci ispireremo al modello francese con ingresso libero all’università e selezione successiva”.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820