Riforme, rissa alla Camera: è caos /VIDEO | Deputati in piedi sui banchi, si vota di notte

di Redazione

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Riforme, rissa alla Camera: è caos /VIDEO | Deputati in piedi sui banchi, si vota di notte

| venerdì 13 Febbraio 2015 - 07:25

Tensione nel modo politico impegnato sul fronte delle riforme. La maggioranza vuole chiudere i giochi entro domani alla Camera. Le opposizioni, però, non vogliono cedere, chiedono tempi più lunghi e mettono in pratica un duro ostruzionismo. Così, dopo il caos e gli scontri di ieri, alle 12 si riunisce la conferenza dei capigruppo, proprio su richiesta delle opposizioni. Al centro del dibattito i tempi del voto delle norme del Ddl Boschi. Forza Italia ha chiesto di essere ricevuta dal capo dello Stato Sergio Mattarella, per bocca di Renato Brunetta.

Alle 13, invece, è previsto un vertice dei deputati PD con Matteo Renzi, in veste di segretario del Partito. La minoranza dem proverà a far sentire il proprio peso, per cambiare alcune norme del Ddl Boschi, sulle riforme. La seduta in Aula alla Camera è stata sospesa in attesa della capigruppo. Prima, però, è stato, infatti, approvato  l’articolo 37 del ddl riforme, che modifica l’articolo 135 della Costituzione, riformando le modalità di elezione dei giudici della Corte costituzionale.

Ieri la rissa in aula alla Camera, con deputati in piedi sui banchi che si scagliano l’uno contro l’altro. Il vicepresidente Roberto Giachetti ha sospeso la seduta. In precedenza i deputati M5s avevano scatenato una bagarre in aula, provocando una prima sospensione dei lavori.

Le motiviazioni del caos che si è scatenato in Parlamento riguardano la votazione agli emendamenti all’articolo 36 del ddl che riguarda l’elezione dei giudici costituzionali. Dopo lo scontro tra deputati di Pd e di Sel, i gruppi di M5s, Fi e Lega hanno chiesto ripetutamente di interrompere i lavori e di riprenderli nella mattinata di oggi. Il vicepresidente di turno Giachetti ha spiegato che ciò non era possibile, ma ha acceduto alla richiesta di Gianluca Pini di una breve interruzione. Poi si è andati avanti per tutta la notte.
Intanto il presidente del Consiglio Matteo Renzi è rientrato a Roma da Bruxelles: “Credo che sia interessante il fatto che la maggioranza continui a lavorare anche di notte per portare a casa il risultato. È una cosa bella e positiva. Stupisce che ci sia chi esprime non tanto un dissenso, che sarebbe legittimo, ma che siccome ha le idee in minoranza prova a fare ostruzionismo e tentativi di blocco. La nostra maggioranza non si blocca. Molto bene, avanti tutta”.
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