PALERMO, 23 NOVEMBRE – È emozionatissima Serena Dandini. Ha scelto Palermo per debuttare con “Ferite a morte”, un lavoro che ha scritto per “restituire dignità e voce alle donne morte per femminicidio, un gesto estremo che in realtà è solo la punta dell’iceberg della violenza sulle donne”. La conduttrice ha scelto Palermo perché la città “ha vissuto un lutto recente, l’omicidio della diciassettenne Carmela Petrucci, e ha bisogno che se ne parli”.

La scelta di trattare di un tema così delicato come la violenza sulla donne usando il palcoscenico, nasce dall’esigenza di diffondere una cultura del rispetto di genere attraverso un canale nuovo, per arrivare “al cuore e allo stomaco delle persone” ha commentato la Dandini, senza rinunciare, “all’autoironia che caratterizza le donne”.

Un testo scritto insieme alla demografa e ricercatrice del CNR, Maura Misiti, che avrà come protagoniste domani sera al Teatro Biondo un cast d’eccezione: insieme a Dandini, in scena Lilli Gruber, Angela Finocchiaro, Germana Pasquero, Stefania Casini, Isabella Ragonese, Geppi Cucciari, Lella Costa, Donatella Finocchiaro, Paola Minaccioni, Alessandra Vanzi, Pier Elisa Rizzo, Emanuela Grimalda, Anna Bonaiuto, Thoni, Olivia Sellerio, Paola Cortellesi, Rosaria Maida, vice questore di Palermo e Daniela Dioguardi, Unione delle donne di Palermo.

Serena Dandini ha presentato il suo spettacolo, con il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore comunale alla cittadinanza sociale di Palermo, Agnese Ciulla, il neo assessore regionale alla salute Lucia Borsellino e le rappresentanti dell’associazione Le Onde. Domani mattina è stata convocata una seduta del Consiglio Comunale dove verrà approvata una mozione con la quale la città adotterà la convenzione ONU contro la violenza delle donne.

“Ferite a morte” ha anche lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica alla sottoscrizione della convenzione “NO MORE! Contro il femminicidio” che si può firmare anche online sul sito http://convenzioneantiviolenzanomore.blogspot.it/