Categorie: Cronaca

Un palermitano da Premio Nobel

PALERMO, 29 NOVEMBRE – Si chiama Alberto Di Franco, ha 18 anni, è palermitano. E potrebbe rappresentare l’Europa alla consegna del Premio Nobel per la Pace. Studente dell’ultimo anno del Liceo scientifico Benedetto Croce di Palermo, è l’unico italiano tra i sedici finalisti per la sua fascia d’età (fra i 18 e i 24 anni) ad avere superato la selezione al concorso, indetto dalla Commissione e dal Parlamento Europeo.

 

La consegna del Nobel, assegnato per il 2012 all’Unione Europea, avverrà ad Oslo il 10 e 11 Dicembre. “La pace in Europa è il goal più importante, segnato da una squadra di cittadini con la maglia blu e le stelle dorate”: è la frase/metafora sul calcio con cui ha partecipato Alberto.

 

Adesso, solo i cittadini europei potranno scegliere il vincitore votando esclusivamente attraverso facebook. Gli altri finalisti provengono da Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Paesi Bassi, Germania, Malta, Lettonia, Grecia, Slovenia, Austria, Belgio, Bulgaria.

 

“È motivo di grande orgoglio sapere che un cittadino palermitano possa rappresentare l’Unione Europea in occasione della consegna del Premio Nobel per la Pace”. Lo ha affermato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha votato Alberto Di Franco attraverso il proprio profilo personale di Facebook. “L’amministrazione comunale di Palermo sosterrà la candidatura di Alberto attraverso i propri canali di comunicazione istituzionali – aggiunge Giusto Catania, assessore alla Partecipazione e Comunicazione – e siamo fiduciosi che in questo modo Palermo possa rappresentare l’Europa.”

 

Per votare Alberto Di Franco bisogna collegarsi al seguente indirizzo:
https://www.facebook.com/PeaceEuropeFuture?sk=app_486773804696227

Successivamente, aperto il link, è necessario cliccare su “vai all’applicazione ” e votare ALBERTO, tra i sedici finalisti.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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