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Vuoi vedere che la colpa è di Marte e di Giove?

Di Rosario Crocetta sappiamo che è nato a Gela l’8 febbraio del 1951 ma nulla della sua ora di nascita. In assenza di questo dato essenziale si è ipotizzato il suo ingresso fra gli uomini nella prima mattinata. L’analisi, quindi, improntata su questa incertezza, non può, conseguentemente, rilevare avvenimenti passati e futuri e caratteristiche puntuali e indiscutibilmente certi. Dall’ipotesi si cercherà di addivenire ad una tesi per poi rilevarne le antitesi e/o le contraddizioni che una qualunque analisi astropsicocognitiva contiene. L’ipotesi oraria prescelta è quella che il popolo dei cultori di questa antichissima, straordinaria, affascinante e misteriosa disciplina o, per alcuni, pseudoscienza, considera, in assenza dell’ora esatta di nascita, per l’analisi zodiacale dei grandi personaggi della storia del pensiero umano.

Ebbene Rosario Crocetta, onorevole, nasce sotto il segno dell’Acquario, segno di aria, fisso maschile. I suoi ascendenti coprono l’arco del cerchio zodiacale compreso fra 28° del Capricorno e l’intero settore dell’Acquario con una estensione fino al segno dei Pesci, insomma quasi tre ascendenti. È possibile? Si.

I dieci pianeti considerati (in astrologia il Sole – luminare- viene così definito) nella loro posizione angolare formano fra di loro ben 21 aspetti (distanze canoniche espresse in gradi), di cui 18 positivi il resto dissonanti. Simile abbondanza denota una personalità complessa se non contraddittoria, coesistono il bisogno di libertà e anticonvenzione, irrequietezza sin dall’età giovanile che perdura quindi nella maturità.

 

Difficile entrare nella sua privacy di cui è un gelosissimo custode e nel contempo sempre alla ricerca della propria indipendenza. Gentile, sentimentale e spontaneamente generoso e ospitale ma anche molto esigente se non addirittura egoista, soprattutto in campo affettivo e familiare in cui richiede la massima indipendenza.

Con la Luna nei Pesci, il sogno e l’immaginazione unitamente a capacità premonitrici comportano, tuttavia, una ingenuità nello svolgimento della propria attività, seppure la congiunzione con Marte alimenta il coraggio e l’audacia, rischiando talvolta sulla propria pelle. La stessa Luna in buon aspetto con Venere (pure nel segno dei Pesci) porta fascino e amore per una bella casa in cui le comodità, la ricercatezza e il buon gusto (elegantemente lussuosa ma insolita ed originale) costituiscono la prima immagine fotografica di chi vi entra per la prima volta.

 

L’intelligenza è capricorniana, rivolta cioè alla praticità e all’essenziale; una mentalità ambiziosa ed efficiente che può virare in rigida seriosità; il metodo, l’organizzazione e il distacco sintetizzano il suo pensiero e ipotizzano una tendenza allo studio delle scienze e della matematica con ottimi risultati.

Il medesimo Mercurio, in splendida empatia con Saturno, produce una capacità lavorativa pronta e fervida, logica con profonda razionalità.

Venere a cui la mitologia assegna il ruolo del più esaltante dei sentimenti umani, ossia l’amore, nella vita di Rosario Crocetta è in vetta nella piramide dei suoi valori, assumendo una valenza prioritaria e dominante nell’affinità psicofisica col partner; l’amore per lui va al di là del tempo e dello spazio, travalica la vita per ricondursi ad un sogno infinito; pochi e soltanto grandi amori hanno sconfinato oltre la propria esistenza, ma questa considerazione è probabilmente letteraria e riscontrabile nei grandi personaggi -Paolo e Francesca, Giulietta e Romeo, Abelardo ed Eloisa (la grazia della tua poesia e il fascino delle tue canzoni…)-. Ma nell’anima di Crocetta Rosario c’è davvero?

 

La congiunzione con Marte riscalda e potenzia le sue emozioni con un bisogno inconscio di esperienze nuove; può apparire energico, autoritario ma sa essere simpatico a tutti senza serbare rancore e sempre pronto ad ammettere le proprie defaillance. Seppure generosissimo e amorevole, in cambio ha necessità di molto affetto e stimoli principalmente sociali. Marte, il giorno della sua nascita, è nel segno dei Pesci, ma non è Ares il dio greco, bellicoso e irascibile, semmai influenzabile dando a volte la sensazione di forte passività o esuberanza ma senza mezzi termini. (Per inciso, ma quante paia di scarpe possiede il sig. Crocetta Rosario? I suoi piedi sembrano costantemente bollenti!!)

La sua vita interiore è tanto emotiva quanto profondamente carica di empatia. Lo stesso Marte congiunto a Giove lo carica di tanto ottimismo da farlo apparire Don Chisciotte o Goffredo di Buglione con lancia in resta a capo della prima crociata; c’è quasi una tendenza alla vanagloria, subito mimetizzata dal razionale Mercurio che imbriglia e ricompone le sbavature.

Sempre Giove (anche lui nel segno dei Pesci) è il traino per elevare la sensibilità e affascinare in maniera nuova la creatività predisponendolo verso i grandi ideali dell’esistenza umana al limite del misticismo e degli ideali estetici.

 

Il successivo aspetto caratteriale di Crocetta Rosario, non disgiunto dagli altri con i quali anzi convive in simbiosi ed in perfetta armonia, è rappresentato dalla assoluta convinzione che nella vita, per creare ed ottenere dei benefici durevoli sia indispensabile la cooperazione, ovvero che nei rapporti umani vadano rispettati gli impegni e gli obblighi. Fra le dissonanze – poche come si è detto in premessa – coesiste nel suo carattere una estrema variabilità comportamentale bipolare quasi di incoerenza: da un necessario autoritarismo alla totale anarchia o anche estrema intransigenza ed estrema indecisione.

Ma, insomma, questo signore è davvero del segno dell’Aquario o più rappresentativo del segno dei Pesci? A nostro avviso considerando la sua generosità, la delicatezza, l’ospitalità, la dolcezza, il suo passaggio dal bene al male, l’attrazione dal mare e l’accumulo di tanti pianeti importanti e significativi, nell’ultimo segno dello Zodiaco, vien da pensare ad un Pesciolino variegato di colori immerso in un grande Acquario.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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