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Il sindaco di Ustica: “Non ho votato Crocetta ma ora lo apprezzo”

PALERMO, 10 DICEMBRE – Alle scorse elezioni regionali non ho votato per il presidente Crocetta ma inizio ad apprezzarne le qualità. Credo e cerco di applicare il principio affermato da Sua santità Papa Giovanni XIII: “cercate ciò che vi unisce, non ciò che vi separa”.
In questi giorni il Presidente della Regione ha incontrato a Palermo noi sindaci siciliani e mi ha dato l’impressione di sentirmi ben rappresentato.

Non ha usato le solite parole di comprensione che spesso si rivolgono a noi amministratori, per lo più di piccole comunità, mortificati da problemi di bilancio, ma ha illustrato con competenza pochi, condivisibili, punti programmatici, ben sapendo che se si raggiungessero si risolleverebbe l’economia di tutta la Regione e successivamente anche gli altri punti potrebbero essere affrontati.
Ha fatto riferimento allo sblocco di Fondi di Rotazione ed alla sua volontà di utilizzare i funzionari regionali per aiutare i piccoli Comuni a produrre progetti da presentare, per essere finanziati, alla Comunità Europea.

Da tempo i Sindaci dei Comuni isolani denunziavano la loro impossibilità ad utilizzare i fondi europei in conseguenza di due motivi. Il primo è costituito dal fatto che per accedervi si richiede una compartecipazione economica da parte dei Comuni stessi ed il secondo è che è necessario che la richiesta fosse corredata dalla presentazione, spesso con tempi molto ristretti, di progetti esecutivi.
Entrambi questi “scalini” sono sinora sembrati insuperabili per molti degli amministratori di quei piccoli comuni che a stento hanno i soldi per pagare gli stipendi ai loro dipendenti e che non hanno in organico un numero di tecnici (architetti ed ingegneri) che potessero in poco tempo eseguire la progettualità. Con la conseguenza, ma questo è noto, che i fondi europei rimangono troppo spesso non utilizzati.

Riuscendo nel suo intento il presidente Crocetta darà subito lavoro alle imprese, ricchezza ed infrastrutture ai cittadini.
L’obiettivo non richiederebbe nemmeno un particolare impegno economico per la Regione ma solo programmazione delle risorse umane. Sono molti gli architetti che sono, ad esempio, distaccati all’assessorato Pesca. Oggi sono diventati ottimi funzionari, competenti nella loro materia, ma credo che una migliore distribuzione della forza lavoro sia opportuna.

È vero, all’incontro con il Presidente non si è parlato nello specifico dei problemi delle isole minori siciliane, di trasporti, di pesca, di infrastrutture portuali e di istruzione. Ma anche questi sono problemi che possono essere affrontati in una logica europea. Iniziamo con un modello d’intervento che, se si dimostra valido, estenderemo agli altri interventi.
Non dobbiamo rinviare invece il particolare problema che il Patto dei Sindaci sull’ utilizzo delle energie alternativo-complementari incontra relativamente alla sua applicazione per le Isole Minori, che per loro natura e cultura sono le prime interessate all’applicazione del principio di sfruttamento di queste risorse. Come già da me evidenziato nel luglio di tre anni fa, in quest’ottica, la Regione Siciliana deve attivarsi per un tavolo di concertazione tra Sindaci delle isole Minori, proprietà delle centrali elettriche isolane (molte isole sono servite da centrali private che devono essere coinvolte anche economicamente nel processo) e Sovrintendenze Regionali BBCC ( che spesso bocciano la richiesta di installazione dei pannelli solari).

Gradito inoltre un autorevole intervento del Presidente volto alla regionalizzazione della politica della pesca ed ad un autonomo utilizzo delle acque territoriali che il nostro statuto autonomistico ci ha già affidato.
Il presidente Crocetta, oltre alle sue doti personali, ha il vantaggio di essere stato un sindaco e ben conosce le difficoltà che questi amministratori incontrano ogni giorno.

Al momento apprezzo i primi passi da presidente dell’onorevole Crocetta, ammiro la sua apparente non curanza di equilibri di palazzo e d’altronde sono pochi i sindaci a mantenere la maggioranza nei propri consigli comunali . E lui da buon sindaco, di tutti i siciliani, deve andare avanti.

* Sindaco di Ustica

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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