PALERMO, 12 DICEMBRE – Acquisivano i codici delle carte di credito di ignari utenti di tutto il mondo e li utilizzavano per comprare online biglietti ferroviari, aerei e marittimi a prezzi ridotti.
La guardia di finanza di Palermo, nell’ambito dell’operazione denominata “Easy Travel”, ha eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere e due agli arresti domiciliari, provvedimenti disposti nei confronti di un’organizzazione criminale internazionale, con base operativa nel capoluogo siciliano, composta da rumeni, africani e asiatici, oltre che da un palermitano.
I reati contestati sono quelli di associazione per delinquere, ricettazione, frode informatica, indebito utilizzo di carte di pagamento. L’organizzazione, tramite un hacker informatico, acquisiva indebitamente i codici delle carte di credito di utenti residenti negli Stati Uniti, in Brasile, in Giappone e nei principali stati europei. Danneggiate, per oltre 10 milioni di euro complessivi, numerose compagnie di navigazione e di trasporto aereo e ferroviario, oltre ad aziende di commercio via internet.
I codici delle carte di credito venivano intercettati con le tecniche del pishing (l’illecito tentativo di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali sensibili) e dello sniffing (l’intercettazione passiva di dati che transitano su una rete telematica).