Categorie: Politica

Giunta, proroga per precari e Ato

 

PALERMO, 19 DICEMBRE – Venticinque mila precari della Regione e degli enti locali salvi fino a fine luglio. La giunta Crocetta ha approvato il disegno di legge con cui si prorogano i contratti.

Tra le novità del provvedimento, che andrà in aula la vigilia di Natale, la possibilità di ricercare fonti di finanziamento esterne rispetto ai fondi regionali e l’obbligo di ricorrere ad almeno il 20 per cento dei precari negli appalti pubblici.

“Siamo la prima regione che è riuscita a fare questa norma – ha detto il governatore Rosario Crocetta – . Verranno compilate anche delle liste in base alle competenze. Introduciamo una nuova figura che è quella del precario produttivo”.

 

Proroga fino a settembre anche per gli Ato rifiuti, a rischio dal 31 dicembre, e per gli Ato idrici che saranno comunque posti in liquidazione. 

Il disegno di legge approvato dal governo prevede che i comuni possano gestire il servizio di spazzamento e raccolta rifiuti gestendo i contratti e a patto che non superino i costi previsti dal piano d’ambito.

“Gli Ato rifiuti dovevano portare risparmi ed economie di scala – ha detto il presidente Crocetta -, invece hanno causato un buco da 2 miliardi”.

“Questo ddl è caratterizzato dal principio di responsabilità dei sindaci e delle amministrazioni comunali”, ha spiegato l’assessore all’Energia e rifiuti, Nicolò Marino. “È stata una emergenza durata dodici anni – ha aggiunto Marino, adesso cercheremo di migliorare il contatto tra pubblica amministrazioni e comuni”. Tra le previsioni della norma anche il passaggio delle competenze sul conferimento in discarica dall’assessorato al Territorio a quello all’Energia. 

In materia di gestione delle risorse idriche, Marino ha spiegato: “introduciamo un concetto: l’acqua è un patrimonio pubblico da tutelare”. Nel testo viene concessa una proroga di sei mesi per gli Ato idrici, che verranno comunque posti in liquidazione.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione