Categorie: Cronaca

Buon Natale, Sicilia

PALERMO, 24 DICEMBRE – Due parole semplici semplici: buon Natale. Ma quanto è difficile pronunciarle queste due parole se veramente al Natale vogliamo dare un contenuto. E non sarebbe male parlare di contenuto, così, tanto per condividere qual è l’idea di un vero buon Natale.

Pensare, per esempio, a Scrooge e capire ciò che il più didattico dei film disneyani voleva dirci: lo spirito di Natale non vale solo un giorno. E se così è non potrà mai essere un buon Natale perché un valido motivo per maledire “l’incoscienza gioiosa degli altri”, vera o finta, sapremo sempre trovarla. Per chi vive a Palermo, per chi vive in Sicilia il buon Natale parte, gioco forza, dall’affermazione della legalità, dalla capacità di debellare la grande illegalità e quella miriade di satelliti di piccole distorsioni che rendono più complicato il nostro vivere quotidiano. E non c’è Crocetta o Orlando, questore o prefetto, che può portarci su questa strada senza l’impegno di tutti. Il rispetto che parte dalle case e dalle famiglie e diventa patrimonio comune, il considerare prioritario l’interesse collettivo, pensare al futuro come al pranzo che prepariamo per i nostri figli. E se serve un giorno per attivare questi pensieri, ben venga il Natale, con i suoi riti e il suo significato sociale e religioso.
Il nostro Buon Natale, quindi, oltre che un augurio esprime il desiderio di rendere esplicita una speranza.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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