Categorie: Cronaca

Uccise un uomo 25 anni fa: Salvatore Puccio arrestato a Caccamo

CACCAMO (PA), 6 FEBBRAIO 2013 – È stato arrestato questa mattina Salvatore Puccio, ex macellaio di Caccamo, colpevole di aver preso parte nel 1988 a Valledolmo all’omicidio del meccanico Gandolfo Panepinto, considerato da Bernardo Provenzano un “cane sciolto” e quindi un personaggio scomodo.

Il pensionato di 66 anni dovrà scontare 23 anni di pena in seguito alla condanna della Corte di Assise di Appello di Palermo. Nello specifico Puccio, insieme ad altri boss, su ordine di Bernardo Provenzano, freddò a colpi di pistola la vittima, considerata un “cane sciolto”, allo scopo di “riportare l’ordine” nel territorio. Panepinto, infatti, avrebbe commesso estorsioni e reati senza l’autorizzazione dei boss, violando il principio d’autorità all’interno di “Cosa Nostra” e mettendo i capimafia in difficoltà. 
Fondamentale, nella ricostruzione della vicenda, è stata la collaborazione del pentito Antonino Giuffrè che, insieme a Rosolino Rizzo e lo stesso Puccio, fece parte del commando di sicari inviato dal boss Provenzano, e dai suoi uomini Ciro Vara, Girolamo Pirronitto e Giuseppe Madonia, a uccidere il meccanico Gandolfo Panepinto.

Redazione

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