PALERMO, 5 MARZO 2013 – Cinquecento mila euro all’anno per gli uccelli della Regione siciliana. Cacatua, pappagalli, anatre e altre specie rare esposte nel Parco di palazzo d’Orleans sarebbero costate in tutti questi anni un occhio della testa all’amministrazione. “La fantasia di questa casta supera ogni immaginazione”, denuncia il presidente Crocetta, che ha annunciato di aver tagliato immediatamente questa spesa.
“Avevamo gli uccelli in affitto: mezzo milione di spesa per uccelli del 1954, che – continua il governatore – ormai saranno morti. È una Regione di pazzi. Se ne occuperanno i forestali e risparmieremo questi soldi”.
Ma il proprietario degli uccelli non ci sta. “Leggo con sorpresa – dice il direttore del parco ornitologico di villa D’Orleans, Nicola Lauricella – una ennesima versione circa il rapporto della mia società con l’amministrazione regionale. Una versione che non corrisponde al vero. Questa società non ha mai avuto compensi da 500 mila euro dalla Regione e nel 2012 ha percepito 284 mila euro, per la gestione e non per l’affitto degli uccelli, essendo inoltre costretta a licenziare cinque zoo keeper“.