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Palermo, entro marzo smantellati i gazebo abusivi. Anello (Pdl): “Una scelta irresponsabile”

PALERMO, 11 MARZO 2013 – Stop al gazebo selvaggio a Palermo. Entro marzo tutti quelli abusivi dovranno essere smantellati. Lo ha annunciato l’assessore comunale alle Attività produttive, Marco Di Marco. “Una decisione irresponsabile“, commenta però Alessandro Anello, vicepresidente della omologa commissione consiliare. E si annuncia una battaglia politica.

“Una scelta – continua Anello, consigliere del Pdl – che peserà sulle spalle dei commercianti già in crisi. Si perderanno centinaia di posti di lavoro, almeno un paio di persone per gazebo. Tra l’altro, è inammissibile che una tale decisione venga presa in assenza di un piano urbano del traffico (PUT) ufficiale”.

La vicenda dei gazebo a Palermo è molto complessa e il confine tra un gazebo abusivo e uno autorizzato è molto sottile. Esistono infatti degli esercizi commerciali, circa sessanta, che hanno regolare autorizzazione dell’assessorato per le Attività produttive, ma il nulla osta dell’ufficio Traffico scaduto. “Questo accade perché – spiega Anello – in assenza di un Put, l’ufficio Traffico ha rilasciato permessi che scadevano e si rinnovavano di anno in anno. Come consideriamo quindi questi gazebo? Legittimi o abusivi?”.

Il Piano urbano del traffico non è ancora arrivato nemmeno nelle commissioni di Palazzo delle Aquile. Si dice che potrebbe arrivare la prossima settimana, per arrivare poi al più presto in Sala delle Lapidi. “Per questa ragione – dice Anello – avevamo chiesto all’assessore Di Marco di concedere una proroga sulla questione dei gazebo, per aspettare che le regole fossero più chiare. E invece lui oggi ha annunciato questa svolta, senza considerare minimamente il parere unanime della Commissione“.

 

“L’ipotesi di una proroga è stata vagliata ma respinta – ha commentato l’assessore Di Marco – anche perché il regolamento parla chiaro: entro fine mese tutti i gazebo che insistono sulla strada, a meno che non si tratti di aree pedonali, vanno smontati. E dovrà essere così, a meno di comunicazioni differenti da parte dell’ufficio Traffico”.

Insomma, la conclusione della vicenda attualmente è che i commercianti “non in regola” dovranno smantellare i gazebo entro il 29 marzo. Pena, altrimenti, multe salate e chiusura forzata delle attività per cinque giorni.

“Non voglio certo passare per chi difende i gazebo abusivi, ma sono convinto che in una città che è già al collasso dal punto di vista occupazionale – conclude Alessandro Anello – questo atteggiamento eccessivamente legalitario da parte dell’assessore è una specie di condanna a carico di molti imprenditori e commercianti, che causerà la perdita di almeno 200 posti di lavoro“.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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