PALERMO, 26 MARZO 2013 – “Deve vincere il buonsenso”: il Presidente di Confartigianato Nunzio Reina affronta il tema caldo di questi giorni, quello dei gazebo, invitando ad un confronto che tenga conto della ragionevolezza e del periodo di crisi.
La vicenda continua a preoccupare i commercianti: un regolamento comunale li obbliga a regolarizzare la loro posizione entro venerdì ma il Comune non ha adottato il Piano Urbano Traffico e non può quindi rilasciare le autorizzazioni necessarie. Accanto quindi alle attivitè che usufruiscono di gazebo abusivi (perchè non hanno alcuna autorizzazione), tante altre hanno invece l’autorizzazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive ma non quella dell’Ufficio Traffico.
Una mobilitazione è partita dai commercianti del centro storico: fra i locali della movida di via Spinuzza, piazza Bara all’Olivella e dintorni è stato diffuso un volantino, invitando tutti a partecipare domani alle 10 alla Camera di Commercio ad un incontro con il sindaco Leoluca Orlando, il presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando, il capo della Polizia Municipale Vincenzo Messina e lo stesso Reina.
Secondo i commercianti, sono circa 250 i locali coinvolti di cui 56 con gazebo e 200 con uno spazio sul suolo pubblico. A rischio, in caso di chiusura, più di 1000 posti di lavoro.
Secondo Reina “il regolamento che riguarda i gazebo rischia di penalizzare anche i ‘pseudo-regolari’: oggi gli unici gazebo che risultano regolari sono quelli nelle zone chiuse al traffico, perché non ostruiscono la carreggiata”.
“Invito a tenere in considerazione il momento che stiamo vivendo – conclude Reina – e a decidere con il buonsenso. Noi chiediamo che prima il Comune approvi il Piano Urbano Traffico e poi conceda ai proprietari dei locali un periodo di tempo per adeguarsi alla normativa”.
Un analogo appello era stato lanciato proprio nei giorni scorsi dal vicepresidente della commissione Attività produttive, Alessandro Anello.