PALERMO, 28 MARZO 2013 – Accordo raggiunto per la Gesip: i lavoratori rientreranno al lavoro con un contratto di lavoro dipendente da 20 ore settimanali.
La copertura finanziaria sarà garantita da Comune, Regione e Stato. I lavoratori torneranno in servizio il 2 maggio, per i primi quattro mesi dell’anno saranno coperti dalla cassa integrazione.
L’intesa è stata trovata oggi a Roma, nel corso del vertice al Ministero del Lavoro al quale hanno partecipato il presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore regionale al Lavoro Ester Bonafede, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e gli assessori comunali Cesare Lapiana (vicesindaco con delega alle Partecipate) e Luciano Abbonato (Bilancio), i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.
Gli operai saranno impiegati dal Comune in attività di pubblica utilità: i lavoratori restano dipendenti della Gesip ma il loro rapporto di lavoro, non avendo la partecipata commesse, viene “congelato” e i dipendenti vengono utilizzati dal Comune.
Attraverso questa operazione la corresponsione delle indennità spetta all’Inps a cui il Comune girerà i fondi necessari. Oneri sociali, contributi e accontonamenti per il trattamento di fine rapporto graveranno invece sullo Stato e sulla Regione.
I lavoratori saranno impiegati dal Comune in vari servizi al Cimitero dei Rotoli, al canile municipale e negli impianti sportivi, si occuperanno della pulizia delle spiagge e lungo le sponde del fiume Oreto, della manutenzione del verde, del trasporto disabili, della pulizia degli uffici comunali, della bonifica dei cosiddetti “canali di maltempo”, saranno utilizzati nei cantieri comunali, ne corpo della polizia municipale e nelle partecipate quali Amap e Amg.
L’accordo è valido fino a fine anno. Ora entro lunedì 8 aprile sarà siglato il protocollo d’intesa tra Regione, Comune e Inps. Dopo tale incontro la Regione convocherà il tavolo con le parti sociali per la modifica dell’accordo quadro.