Parla Ruby: “Mi hanno fatto del male per colpire Berlusconi”

di Redazione

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Parla Ruby: “Mi hanno fatto del male per colpire Berlusconi”

| giovedì 04 Aprile 2013 - 09:22

Ruby

MILANO, 4 APRILE 2013 – Manifestazione di protesta per Karima El Mahroug davanti al tribunale di Milano. Come aveva preannunciato ieri la marocchina, nota semplicemente come Ruby, ha protestato contro i magistrati e gli avvocati che non hanno voluta convocare come parte offesa nei processi a carico di Silvio Berlusconi, Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti.

Ruby davanti al Tribunale ha letto un comunicato. “Non ho nulla di cui vergognarmi e nulla da nascondere. Chiedo di essere sentita dai giudici di Milano, spero che mi chiamino. Chiedo che qualcuno ascolti quello che ho da dire, e che questo avvenga nelle sedi istituzionali. Non sono una prostituta, devono ascoltarmi. Per colpire Berlusconi la stampa ha fatto del male a me. La violenza che più mi ha segnato è stata quella del sistema investigativo. Dei ripetuti interrogatori che ho subito solo alcuni sono stati messi a verbale. Ho subito una tortura psicologica, un atteggiamento apparentemente amichevole ma improvvisamente mutato quando non ho accusato Silvio Berlusconi. Mi dispiace di aver mentito sulla mia parentela con Mubarak, ho fatto una gran cavolata. Mi scuso anche di altre bugie, mi servivano a costruire una vita parallela, un’origine diversa dalla povertà. Ma non mi vergogno delle mie origini”.

La marocchina si è poi rifiutata di rispondere alle domande dei giornalisti.

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