Stefano Cucchi, chieste condanne per tutti gli imputati

di Redazione

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Stefano Cucchi, chieste condanne per tutti gli imputati

| lunedì 08 Aprile 2013 - 13:57

Stefano Cucchi

ROMA, 8 APRILE 2013 – Condanne per tutti i dodici imputati del processo per la morte di Stefano Cucchi. Le hanno chieste alla terza Corte d’assise di Roma i pubblici ministeri Vincenzo Barba e Maria Francesca Loy. Le pene andrebbero dai 2 ai 6 anni e 8 mesi di reclusione.

 

La pena maggiore (6 anni e 8 mesi di carcere) è stata sollecitata per Aldo Fierro, il primario del reparto protetto dell’ospedale Sandro Pertini. Sei anni sono stati chiesti per i medici Flaminia Bruno e Stefania Corbi, cinque anni e mezzo per Silvia Di Carlo e Luigi Preite de Marchis. Due anni di reclusione sono stati sollecitati per il dirigente del Pertini Rosita Caponetti. La condanna a 4 anni di reclusione, invece, è stata avanzata dai pm per gli infermieri Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe. Infine, sono stati chiesti due anni di reclusione per il reato di lesioni personali aggravate per Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici, tutti agenti della polizia penitenziaria.

 

“Aldo Fierro – ha detto il pm Loy – era il primario della struttura protetta dell’ospedale Sandro Pertini che è sostanzialmente un carcere e, come tale, era responsabile del reparto. Tuttavia non si è mai attivato per salvare la vita a Stefano Cucchi. E ancora, l’ufficio di Fierro era anche vicino alla cella di Cucchi ma, pur conoscendone le condizioni, il primario non lo ha neppure voluto visitare”.

 

A tutto il personale (medico e paramedico) in servizio al Pertini vengono contestati i reati di favoreggiamento, omissione di referto e abbandono di persona incapace. Soltanto al dirigente Caponetti sono stati contestati i reati di falso e abuso d’ufficio per le annotazioni compiute sulla cartella clinica di Cucchi firmate – secondo l’originaria ipotesi accusatoria – assieme al funzionario del Prap (Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria) Claudio Marchiandi il quale, però, è stato assolto in appello.

 

Conclusa oggi la requisitoria del pm, la terza corte d’assise ha rinviato l’udienza al 10 aprile prossimo quando prenderanno il via gli interventi degli avvocati di parte civile e degli imputati.

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