PALERMO, 10 APRILE – Continuare a lottare per non vanificare la rimonta. Il difensore Steve Von Bergen, che contro la Sampdoria ha segnato la sua prima rete in campionato, in conferenza stampa ha parlato delle speranze di permanenza in serie A dei rosanero.
“Siamo ancora a 27 punti – ha detto lo svizzero – e non bastano per salvarci. Abbiamo vinto due partite di fila ma se il campionato finisse oggi saremo retrocessi. Non dobbiamo pensare di aver fatto qualcosa di troppo bello, perché se il 19 maggio dovesse arrivare la retrocessione nessuno si ricorderà più di queste vittorie. Per dare valore a quello che abbiamo fatto dobbiamo salvarci”.
Il difensore parla anche dell’importanza dei gol arrivati dalla difesa e di avere in campo Fabrizio Miccoli per sfruttare le palle inattive. “Quando calcia Miccoli basta andare dentro e la palla arriva”, spiega Von Bergen. “Contro la Sampdoria sono arrivati il mio gol e quello di Garcia, ma dobbiamo segnare ancora per poter dire di avere un’arma in più con le reti che arrivano dalla difesa. Dobbiamo crederci tutti”.
Il difensore elogia l’operato del tecnico Sannino: “È un Palermo diverso sul piano dell´atteggiamento, più convinzione, più voglia di vincere. Parliamo tanto, cerchiamo di andare tutti nella stessa direzione. Rispetto all’inizio della stagione è cambiato il modo di relazionarci col tecnico perché lo capiamo meglio. Lui urla tanto, all’inizio se non lo conosci è difficile, è un po’ strano come metodo. Ma adesso va meglio e i risultati si vedono”. Complimenti anche per Ilicic: “È un giocatore di gran classe, sono sicuro che continuerà a giocare come nelle ultime partite”.
Un pensiero anche sulla prossima partita contro il Bologna: “Hanno Diamanti, Gilardino, giocatori di livello mondiale, nazionali. Noi dobbiamo guardare solo al campo, dare tutto fino a che siamo morti e poi alla fine vedremo”.
Infine Von Bergen ringrazia i tifosi, che dopo la vittoria di Genova hanno atteso i giocatori allo stadio per festeggiarli: “Quando non vinci per molto tempo è normale non trovare gli applausi. Poi quando arriva la vittoria scopri che la gente ci crede. È la cosa più bella del mondo vedere la gente davanti allo stadio la notte quando torni vittorioso da una trasferta. Ti dà forza. Speriamo di giocare domenica con lo stadio pieno, per avere una spinta in più contro il Bologna”.
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