Tanta frutta a tavola per tenere lontano l’ictus

di Redazione

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Tanta frutta a tavola per tenere lontano l’ictus

| mercoledì 17 Aprile 2013 - 08:55

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PALERMO, 17 APRILE 2013 – Ictus, un nemico subdolo che si nasconde nelle abitudini di vita più moderne. Aprile è il mese della prevenzione dell’ictus cerebrale e i dati diffusi dall’ Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale sono chiari: il pericolo è dietro l’angolo ma uno stile di vita più corretto può evitare il peggio.

In Italia sono 10 mila le persone sotto i 54 anni che ogni anno vengono colpite da ictus, rischio che dopo i 55 anni raddoppia. Negli ultimi due decenni sono aumentati i casi nella popolazione più giovane, nella fascia fra i 20 e i 54 la percentuale è salita dal 13 al 19%.

La causa? Gli stili di vita: sedentarietà, alimentazione poco sana, stress, fumo, alcool e droghe sono i nemici numero uno. I più colpiti sono statisticamente gli uomini ma le probabilità nelle donne sono aumentate dalle gravidanze e dall’uso delle pillole.

Prevenire però è possibile ed è necessario farlo, soprattutto nei casi di ereditarietà: occorre fare movimento, monitorare la pressione e curare l’alimentazione. A tavola pochi grassi e molta frutta e verdura, almeno 400 grammi al giorno. Pere, meloni e pomodori sono considerati veri e propri cibi anti-ictus.

Molto importante poi sapere riconoscere un ictus dai primi campanelli d’allarme: difficoltà a parlare, mal di testa molto forte, vertigini, formicolii, debolezza o insensibilità di una lato del corpo, calo della vista da un occhio. Quando questi sintomi si presentano è bene chiamare subito un medico o il 118: ogni minuto senza ossigeno nel cervello muore un milione di neuroni, la tempestività quindi è fondamentale.

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