Emergenza rifiuti, Orlando: “Deve finire la vergogna di una amministrazione straordinaria che genera perdite per 3 milioni di euro al mese”

di Redazione

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Emergenza rifiuti, Orlando: “Deve finire la vergogna di una amministrazione straordinaria che genera perdite per 3 milioni di euro al mese”

| giovedì 18 Aprile 2013 - 19:23

rifiuti

PALERMO, 18 APRILE 2013 – Prosegue senza sosta la raccolta di rifiuti, a Palermo. Gli interventi sono stati intensificati per fronteggiare la situazione di emergenza che si è venuta a determinare con l’immondizia che giace da giorni su strade e marciapiedi.

 

Nella giornata di ieri sono state conferite in discarica quasi 1.200 tonnellate di immondizia, con un trend di circa 300 tonnellate in più rispetto alla media giornaliera. Lo rende noto l’Amia, la società in liquidazione che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento nel capoluogo siciliano. Anche oggi uomini e mezzi dell’Amia, di Amg, dell’Amap e del Coime sono stati impegnati nella raccolta dei rifiuti in diverse zone di Palermo, utilizzando sia sistemi di raccolta manuale che interventi con mezzi meccanici come pale e gru. Domani previsti interventi con pala ed il supporto di mezzi comunali in viale Strasburgo, via Monti Iblei, via Villagrazia (Falsomiele), via Autonomia Siciliana, via Cirrincione, piazzetta Lanza, via Canta Vespri, via Orsa Maggiore, via Orsa Minore; via del Levriere, Piazzetta dei Colli e via Di Bella (Brancaccio), via Dei Fiori, via Terranova (Brancaccio), via Fabio Besta (Partanna), via Dalvise (Zen1), piazza Niscemi, via dei Quartieri (quartiere San Lorenzo), via Brunelleschi (da definire), via Centorbe, via Celona (Cruillas),via Vincenzo de Paoli (Arenella), Via Cirrincione (Brancaccio), via Giafar (Brancaccio), via Diaz (da piazza Torrelunga a Messina Marine), via Panzera, via Hazon (Brancaccio).

 

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dell’Amia, ai quali ha rappresentato il quadro finanziario dell’azienda. Il primo cittadino ha ribadito che l’Amia “ha accumulato debiti per oltre 400 milioni di euro, largamente superiori ai crediti tanto da determinare un patrimonio negativo di circa 90 milioni di euro”.
Inoltre, in seguito al rigetto da parte del Tribunale del concordato, l’Amministrazione comunale ha ribadito ai sindacati la propria disponibilità e la propria possibilità a garantire, con i fondi già stanziati in bilancio, i servizi di igiene ambientale e la tutela dei livelli occupazionali. Il Sindaco è tornato a citare la possibilità di una “requisizione in uso” di uomini e mezzi da attuare proprio per garantire i servizi e i lavoratori.
“L’Amministrazione comunale è comunque disponibile – ha detto il sindaco Orlando – a valutare tutte le soluzioni possibili e ad assumersi le proprie responsabilità purché si garantisca ai cittadini un servizio efficiente di igiene ambientale e si ponga fine alla vergogna di una amministrazione straordinaria che
continua a generare perdite per tre milioni di euro mensili”.

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