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Giovanni Nanfa e Claudio Ambrosetti al Jolly con “Il gioco della carriola”

PALERMO, 19 APRILE 2013 – Giovanni Nanfa e Claudio Ambrosetti arrivano sul palco del Teatro Jolly con lo spettacolo dal titolo “Il gioco della carriola“, in scena sabato alle 21.15 e domenica alle 21.

 

Il conflitto tra l’apparire e l’essere, i paradossi della società, il ruolo dello humour all’interno dell’esistenza umana: sono gli aspetti principali messi a fuoco ne “Il gioco della carriola”. Una rappresentazione “a due facce”: da un lato quella che si aggrappa alla tradizione pirandelliana e trova espressione nel volto dell’attore Claudio Ambrosetti, dall’altra quella che modernizza la novella attraverso la personale rilettura ironica di Giovanni Nanfa. Il “gioco” cui allude il titolo sta infatti nel continuo inserimento della contemporaneità e dei suoi tragicomici paradossi durante la lettura dei passi letterari: gli spettatori sono così dinamicamente sballottati tra il dramma che vive il protagonista nella novella (letta e interpretata da Ambrosetti) e un sapiente andirivieni tra aneddoti, barzellette, citazioni e commenti sulla schizofrenia e sul ruolo dello humour nell’ esistenza umana che Giovanni Nanfa esemplifica attraverso la sua proverbiale ironia.

Lo spettacolo ha esordito nel 2008 all’interno della “Settimana Pirandelliana” di Agrigento dove è stato apprezzato per la focalizzazione del ruolo della novella La carriola all’interno della poetica pirandelliana.

 

La novella La carriola di Luigi Pirandello è una novella di ambientazione borghese. Il protagonista, un avvocato di successo e richiestissimo, sta tornando da un viaggio in treno e nel dormiveglia si vede vivere, ovvero si riconosce come altro da sé. Il treno è simbolico, e indica il fluire del tempo. Questa crisi di identità si acuisce ancora di più sulla strada verso casa, finché il protagonista giunge sotto la porta di casa e vede sulla targhetta il suo nome e cognome e la sua professione. In quel momento capisce che sotto quella forma che la società gli ha dato si nasconde il vuoto, che non ha mai vissuto veramente. Ma egli non può fuggire totalmente dalla forma e dalle convenzioni sociali. Non gli resta che accettare quella sua forma. Per sopportarla, però, dovrà inventarsi dei momenti in cui dare libero sfogo a questo altro da sé. La novella termina con la descrizione di uno di questi momenti: l’avvocato afferra la sua cagnetta per le zampe posteriori e le fa fare la carriola, facendole compiere otto o dieci passi nel suo studio.

 

 

TEATRO JOLLY
sabato 20 aprile ore 21.15
domenica 21 aprile ore 18.00
Via Domenico Costantino, 54/56 – Palermo
www.teatrojolly.com

 

Info e prenotazioni 091 6376336
Biglietto unico: 12 euro intero / 10 euro ridotto

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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