Emergenza rifiuti a Palermo, il Governo nazionale approva il piano. Crocetta nominerà il commissario

di Redazione

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Emergenza rifiuti a Palermo, il Governo nazionale approva il piano. Crocetta nominerà il commissario

| mercoledì 24 Aprile 2013 - 11:30

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PALERMO, 24 APRILE 2013 – Il Governo nazionale ha approvato il piano per l’emergenza rifiuti. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Rosario Crocetta. “Potremo evitare così una situazione napoletana”.

 

“Il Governo regionale – ha proseguito Crocetta – ha anche approvato la delibera che dà piena responsabilità ai comuni sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Il Comune di Palermo, così, per esempio, potrà il prima possibile occuparsi dell’emergenza in cui versa la città. Inoltre, è importante il fatto che su Bellolampo si potrà continuare a conferire, mentre stiamo accelerando l’iter per la costruzione di discariche pubbliche”.

 

Si attende adesso la nomina di un Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, nomina che sarà di competenza del presidente della Regione il quale ha specificato che “non sarà Leoluca Orlando” e che per la sua scelta “non ascolterà le indicazioni dei partiti”. La scelta dovrebbe avvenire in tempi molto ristretti, considerata l’emergenza palermitana.

 

Continua, inoltre, la formazione delle Srr (Società di regolamentazione del servizio rifiuti). “Ma dovremo calibrare l’organizzazione di queste strutture con l’abolizione delle Province e la nascita dei liberi consorzi di Comuni”, ha spiegato il governatore.

 

Tra le preoccupazioni del presidente Crocetta c’è anche la questione Formazione, nell’ambito di Bilancio e Finanziaria.

“C’è stata una pioggia di emendamenti sui Fondi Pac – ha detto Crocetta – ma chi li ha presentati non ha capito che rischia di creare un danno gravissimo alla Sicilia e alla Formazione. Sono provvedimenti che non dovrebbero essere modificati, in quanto frutto di una concertazione molto delicata con l’Unione europea. Il rischio è che si cambi anche una singola voce e corsi che erano ammissibili all’improvviso non lo sono più. Creando buchi gravissimi al Bilancio”.

 

Il Governatore ha anche detto che si sta pensando alla possibilità di ritirare questi temi dalla Finanziaria e dal Bilancio.

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