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Pronto il Governo di Enrico Letta. Alfano vicepremier e all’Interno. Gianpiero D’Alia alla Semplificazione

PALERMO, 27 APRILE 2013 – Pronta la squadra di Governo di Enrico Letta. Ruoli chiave per i siciliani Angelino Alfano e Gianpiero D’Alia, rispettivamente, al ministero dell’Interno e al ministero per la Semplificazione. Sessantuno giorni dopo le elezioni, l’Italia ha un Governo.

 

Alfano, segretario del Pdl, “delfino” di Silvio Berlusconi, inoltre, ricoprirebbe il ruolo di vicepremier. Il politico agrigentino è già stato ministro per la Giustizia nell’esecutivo Berlusconi.

 

Per il messinese D’Alia si tratta invece della prima esperienza da ministro. Segretario regionale in Sicilia del partito di Pierferdinando Casini, D’Alia è sottosegretario di Stato all’Interno, sempre nell’esecutivo Berlusconi. 

 

Ecco gli altri nomi proposti dall’incaricato Letta. All’Economia, Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia. Agli Esteri, Emma Bonino. Alla Difesa, Mario Mauro. Alla Giustizia, Annamaria Cancellieri, ministro dell’interno nel Governo Monti. Agli Affari europei, Enzo Moavero. Affari regionali a Graziano Delrio. Maurizio Lupi alle Infrastrutture ed Enrico Giovannini al Lavoro. Alla Coesione territoriale Carlo Trigilia, che, tra l’altro, è anche presidente della Fondazione Res che ha sede a Palermo. Rapporti con il Parlamento a Dario Franceschini. Pari opportunità a Iosefa Idem. Sviluppo economico a Flavio Zanonato e Politiche agricole a Nunzia De Girolamo. Università e ricerca a Mariachiara Carrozza e Salute a Beatrice Lorenzin. Gaetano Quagliariello agli Affari costituzionali. Ministro dell’ambiente Andrea Orlando. Cecile Kyenge è ministro dell’Integrazione.

 

Anche Carlo Trigilia, sociologo, indicato alla Coesione territoriale, è siciliano, siracusano di nascita, anche se oggi risiede a Firenze, dove insegna all’Università. In Sicilia, torna periodicamente per il suo incarico di presidente della Fondazione RES – Istituto di Ricerca su Economia e Società in Sicilia.

 

Il giuramento dei ministri indicati potrebbe avvenire già domani.

 

Subito dopo Enrico Letta, che ha sciolto la riserva sul suo esecutivo, ha preso la parola il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: “È un governo politico formato nella cornice istituzionale e secondo la prassi della nostra democrazia parlamentare. È un governo – ha detto Napolitano – nato dall’intesa delle forze politiche che insieme garantiranno la fiducia nelle due Camere. Era ed è l’unico governo possibile in un momento in cui non si poteva più aspettare oltre per le sorti del nostro Paese”.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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