MONREALE (PA), 5 MAGGIO 2013 – Nel pieno dei festeggiamenti per la celebrazione del SS. Crocifisso i Carabinieri hanno arrestato Vincenzo Cappello, 34 anni, originario di via Ponte Parco, tra Monreale e Altofonte, un tossicodipendente accusato nel gennaio scorso di furto aggravato e altri reati per i quali era stato condannato a tre anni di reclusione. L’uomo era riuscito a scappare per evitare il carcere e risultava latitante.

L’uomo era già stato arrestato nel 2011, fermato mentre era in un bar sul corso principale di Balestrate ma grazie all’indulto era uscito dal carcere e aveva continuato a delinquere.

Durante la latitanza, armato di pistola, aveva tentato di rapinare due donne nella loro abitazione: in quel caso è stato determinante il contributo della più giovane delle vittime che ha consentito di identificare il ladro.

Il 3 maggio Cappello era tornato a Monreale, perché, come emerso anche dalle intercettazione telefoniche, non ha saputo “resistere al richiamo della festa del Crocifisso”. Cappello è stato trovato in un parcheggio di un locale di ricevimenti in via Circonvallazione dove lavora la moglie del fratello, anche lui detenuto.

All’alt dei Carabinieri è salito a bordo della sua Panda e si è dato alla fuga ma i carabinieri lo hanno trovato nel suo nascondiglio in via Carrà 24 a Bagheria.

L’uomo è stato portato al carcere dell’Ucciardone dove dovrà varie condanne per tentato omicidio, porto d’armi, rapine ed una serie di almeno 13 furti accertati commessi tra Monreale, Palermo ed Altofonte tra il 1999 ed il 2013.