Antonio Venturino risponde alle accuse: “All’appello manca solo il bonifico di marzo”

di Redazione

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Antonio Venturino risponde alle accuse: “All’appello manca solo il bonifico di marzo”

| giovedì 09 Maggio 2013 - 07:53

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PALERMO, 9 MAGGIO 2013 – Dopo la rottura di ieri tra il Vice presidente dell’Ars Antonio Venturino e il Movimento 5 stelle sulla mancata restituzione di parte dello stipendio, arriva la replica dello stesso Venturino che si definisce profondamente “amareggiato”.

 

Apprendo con amarezza che ancora una volta – scrive nella nota Antonio Venturino – l’attenzione dei miei colleghi del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle si è focalizzata su un piano meramente contabile, anziché prendere in considerazione un pensiero di natura strettamente politica.

 

Ricordo ai miei colleghi ed in particolare al capogruppo Giancarlo Cancelleri che le cose non stanno come sbandierato sui giornali le scorse ore.

 

Lo stesso Cancelleri sa infatti qual è la vera posizione che ho assunto, rinunciando sin da subito l’indennità di funzione e restituendo quando possibile parte del mio stipendio di deputato. A proposito di restituzione, ricordo ai miei colleghi che a mancare all’appello è il solo bonifico di marzo. Sul piano della rendicontazione, ho espresso ai miei colleghi l’inopportunità di fare la stessa cosa per evitare attacchi e speculazioni da parte di chi passa il proprio tempo davanti ad un pc a fare le pulci su chi e come spende cento euro in più o in meno.

 

Sottolineo infine che io non mi sono posto fuori dal Movimento 5 Stelle, ho soltanto espresso una posizione politica difforme da quella dei miei colleghi e dello stesso Grillo. Mi riterrò fuori allorquando riceverò ufficiale comunicazione da parte dello stesso Movimento 5 Stelle”.

 

Adesso per il Movimento 5 Stelle si pone il problema della presenza di un proprio rappresentante all’interno del Consiglio di Presidenza dell’Ars. Poichè il regolamento prevede che tutti i gruppi devono essere rappresentati ci sarà da eleggere una nuova figura.

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