Catania, processo al buco di bilancio del Comune: giudice si astiene dopo un “mi piace” su Facebook

di Redazione

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Catania, processo al buco di bilancio del Comune: giudice si astiene dopo un “mi piace” su Facebook

| lunedì 13 Maggio 2013 - 13:15

tribunale catania

CATANIA, 13 MAGGIO 2013 – Il giudice Sebastiano Mignemi, uno dei componenti del collegio giudicante del processo per il buco di bilancio del Comune di Catania, ha avanzato oggi alla presidenza della Corte d’appello una richiesta di astensione dal processo. La motivazione, che lo stesso giudice ha letto in aula, è legata ad un Mi piace che Mignemi ha cliccato sulla pagina del social network Facebook dell’associazione catanese Città Insieme che si è costituita parte civile nel processo.

 

 

Il giudice ha motivato questa decisione spiegando di “volere fugare ogni dubbio nei confronti degli imputati sulla imparzialità della Corte d’Appello chiamata a giudicare gli ex amministratori comunali”.

 

Nel processo d’appello sono imputati l’ex ragioniere generale del comune Vincenzo Castorina e alcuni ex assessori comunali. Durante l’udienza di oggi, è stata anche formalizzata la morte di Umberto Scapagnini, avvenuta lo scorso 2 aprile. La posizione dell’ex sindaco verrà stralciata, con la successiva estinzione del reato a causa della morte dell’imputato. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 28 giugno.

 

Per il buco di Bilancio l’ex sindaco Scapagnini, l’ex ragioniere generale Vincenzo Castorina e gli ex assessori Francesco Caruso, Giuseppe Arena, Santo Li Gresti, Giuseppe Maimone, Giuseppe Siciliano e Gianni Vasta furono condannati in primo grado a 2 e nove mesi di carcere. Filippo Drago, Stefania Gulino, Mimmo Rotella, Salvatore Santamaria, Nino Strano, Mario De Felice e Giuseppe Zappalà a due anni e tre mesi di reclusione.

 

Tutti gli imputati furono anche dichiarati interdetti dai pubblici uffici per una durata pari a quella della pena principale e condannati al pagamento delle spese processuali.

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