Dissalatore guasto, acqua “sporca” nel trapanese: class action dei sindaci contro la Regione

di Redazione

» News dalle province » Dissalatore guasto, acqua “sporca” nel trapanese: class action dei sindaci contro la Regione

Dissalatore guasto, acqua “sporca” nel trapanese: class action dei sindaci contro la Regione

| lunedì 20 Maggio 2013 - 11:35

 dissalatore-trapani

TRAPANI, 20 MAGGIO 2013 – Una class action istituzionale contro la Regione siciliana per richiedere un risarcimento dei danni causati dalla cattiva gestione e dal malfunzionamento del dissalatore di contrada Nubia, in provincia di Trapani.

 

I sindaci di Erice, Buseto Palizzolo, Custonaci e Paceco mostrano, davanti al Palazzo di giustizia di Trapani, le bottiglie contenenti l’acqua “gialla” che fuoriesce dalle case dei loro cittadini.

 

“Sono circa 7 anni che il dissalatore non funziona come dovrebbe – spiega il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, contattato da Si24 – nonostante gli investimenti per la manutenzione. L’acqua che arriva nelle case dei cittadini è di un colore tendente all’arancione. Nonostante sia potabile, conserva un’aggressività chimica che rovina le condutture pubbliche e private”.

Proprio i cittadini, racconta il sindaco, sono quelli che subiscono maggiormente, dal punto di vista della salute ma anche da quello economico, il malfunzionamento del dissalatore: “I cittadini sono gabbati due volte: pagano alla Regione per poi doverla buttare via. Poi devono pagare le ditte per ripulire le cisterne e i privati che portano acqua non potabile ma, perlomeno, limpida e trasparente. Per non parlare degli elettrodomestici che si danneggiano”.

I sindaci hanno incontrato il presidente del tribunale Roberto De Simone, che ha nominato un tecnico cui spetterà il compito di eseguire un accertamento sull’impianto. “Il Tribunale ha accolto le nostre richieste a conferma di essere a tutela dei diritti dei cittadini”, ha concluso Tranchida. “L’acqua è un bene primario. Fino ad ora la Regione ha fatto orecchie da mercante. Non appena avremo il risultato dell’accertamento apriremo la porta a tutti – cittadini, associazioni, aziende turistiche – coloro che vogliano unirsi alla class action per richiedere il risarcimento danni”.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820