PALERMO, 27 MAGGIO 2013 – Sono tornati davanti a Palazzo d’Orleans, dopo gli scontri di venerdì scorso, i lavoratori ex Pip della Social Trinacria. Dopo l’intera mattina passata in piazza, una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dal governatore. La Polizia ha denunciato altri otto manifestanti.
Il governatore avrebbe chiarito, ancora una volta, che le procedure stabilite in Finanziaria permettono il reperimento dei fondi per pagare gli stipendi fino al 2014.
Nel frattempo, la polizia ha fermato una decina di lavoratori e ne ha denunciati otto dopo il manifestante arrestato per gli scontri di venerdì. Scontri che avevano fatto perdere le staffe al presidente Crocetta che questa mattina, come riferito dal Giornale di Sicilia, aveva manifestato l’intenzione di presentare un esposto in Procura per denunciarli: “È una situazione allucinante, chiederò ai magistrati di fare luce”.
Dalla Questura una nota riferisce che durante il “corteo non autorizzato che si è snodato per le vie cittadine, contenuto dalle Forze dell’Ordine, i poliziotti hanno fermato e identificato otto persone, le più facinorose” I manifestanti, condotti negli uffici della Squadra Mobile sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per i reati di manifestazione non preavvisata e rifiuto di fornire le generalità. “Da accertamenti effettuati – conclude la nota della Questura – gli stessi risultano avere plurimi precedenti di polizia”.
Crocetta ritiene di sapere chi sta dietro a questa strategia della tensione: “Sono alcuni sindacati autonomi che raccontano falsità agli ex Pip e li istigano contro il Governo. E tra i lavoratori ci sono almeno 200 delinquenti che stanno mettendo a repentaglio il futuro di tutti gli altri. Una tecnica per assediare la Regione – conclude Crocetta – ma non lo permetteremo”. E per chiedere ai lavoratori di isolare questi “elementi violenti” il presidente ha scritto una lettera aperta in cui spiega di essere pronto ad accogliere le loro richieste e indica quali sono le procedure da seguire.
Il problema alla base degli scontri sarebbe, infatti, lo stipendio previsto per gli ex Pip: in Finanziaria il governatore Crocetta ha garantito 800 euro mensili più gli assegni familiari, con il sostegno dell’Inps, mentre, secondo il presidente della Regione, alcuni sindacalisti “scorretti” sostengono che i lavoratori, una volta licenziati dalla Social trinacria onlus e riassunti direttamente dall’amministrazione regionale, verrebbero retribuiti soltanto con 600 euro. La paura è anche che salti l’indennità di maggio. Ma Crocetta ribadisce che la Regione è in attesa delle procedure di licenziamento dei lavoratori.
Dura la risposta della Social trinacria onlus, rappresentata da Ludovico Gippetto: “Non è vero che i licenziamenti non sono stati completati – dice -, al collocamento i documenti sono pronti e Crocetta può cominciare a pagare. Forse però è in difficoltà perchè ha annunciato un accordo con l’Inps che in realtà ancora non è stato concluso e ora non sa come fare”.
Intanto su Twitter i lavoratori della Social Trinacria lanciano un appello telematico a tutti i politici regionali e nazionali. “Sos – scrivono – si chiede un intervento per sedare questa macelleria sociale innescata da Rosario Crocetta a danno dei 3.200 ex pip licenziati”.
