Muos, il presidente Crocetta contro la Petyx: “È stata una montatura mediatica”

di Redazione

» Cronaca » Muos, il presidente Crocetta contro la Petyx: “È stata una montatura mediatica”

Muos, il presidente Crocetta contro la Petyx: “È stata una montatura mediatica”

| venerdì 31 Maggio 2013 - 15:16

petyx-crocetta

PALERMO, 31 MAGGIO 2013 – Dopo la puntata di Striscia la notizia del 29 maggio in cui Stefania Petyx e il bassotto, avevano atteso invano più di sei ore per parlare con il governatore Rosario Crocetta dei lavori alla base di Niscemi per il Muos, arriva la risposta di Crocetta: “Sono sinceramente contrariato”.

 

Il Presidente della Regione scrive in una nota: “Sono sinceramente contrariato per la costruzione mediatica della mancata intervista sul Muos che Stefania Petyx ha rappresentato attraverso Striscia la Notizia”.

 

“Stefania Petyx non mi ha mai chiesto un’intervista sul Muos. Non ho mai rifiutato alcuna intervista su qualsiasi argomento alla stessa Petyx che sa benissimo come rintracciarmi. Stefania Petyx, senza che io ne sapessi nulla, ha atteso l’uscita della mia macchina dall’Assemblea regionale dopo la mezzanotte e si è fatta riprendere mentre la inseguiva insieme al bassotto”.

 

“Dopo essersi fatta riprendere in questa corsa – continua Crocetta – poteva costruire qualsiasi notizia basata su qualsiasi argomento, facendomi apparire come uno che fugge. Stefania Petyx conosce bene il suo mestiere e sa come si fa a chiedere le interviste alle persone e sa anche che la mia scorta, per i noti problemi di sicurezza che io ho, non si fermerebbe mai all’uscita di Palazzo d’Orleans o dei Normanni, data la pericolosità, per me, di tali luoghi”.

 

“È stata dunque una vera e propria pugnalata alle mie spalle senza diritto di replica e su una notizia totalmente falsa. Per il resto, la mia posizione sul Muos è estremamente chiara e sono stati altrettanto chiari i miei comportamenti, che probabilmente saranno più noti al povero bassotto, costretto a stare per ore al freddo ad attendere uscita della mia macchina piuttosto che alla stessa Petyx”.

 

“I fatti parlano chiaro, il Ministero della Difesa Italiano mi ha citato in tribunale per richiedere dai primi di aprile, 25 mila euro al giorno per risarcire la Difesa, del danno, che avrebbero ricevuto per effetto della mia ordinanza e la conseguente revoca dei lavori. Se tali lavori fossero in corso, come afferma la Petyx, si faccia condurre dal suo bassotto ad attendere qualche altro, magari a Roma o magari vicino a qualche base, per chiedere conto di quei lavori, ma non inventi notizie perchè dal primo giorno che mi sono insediato mi sono battuto con coraggio contro questa istallazione, fino a prendermi rischi personali per la decisione di revoca”.

 

“Se poi Stefania Petyx mi vuole intervistare, mi chiami e le rilascerò volentieri tutte le interviste che vuole, anche perchè il suo bassotto mi è davvero molto simpatico”.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820