Comiso, per Crocetta lo scalo non può non chiamarsi “Pio La Torre”

di Redazione

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Comiso, per Crocetta lo scalo non può non chiamarsi “Pio La Torre”

| lunedì 03 Giugno 2013 - 12:28

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COMISO (RG), 3 GIUGNO 2013 – L’aeroporto di Comiso potrebbe tornare a chiamarsi “Pio La Torre”. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta spera, infatti, che l’amministrazione che si insedierà dopo le elezioni amministrative possa intitolare nuovamente lo scalo al politico siciliano ucciso dalla mafia.

Il governatore ha sottolineato l’importanza di restituire all’aeroporto il nome di Pio La Torre, lo statista che ha legato la propria storia a quella di Comiso. Il nome infatti era sparito dopo l’inaugurazione definitiva dello scalo, generando le polemiche e i mugugni dei cittadini e dei rappresentanti dell’antimafia.

 

Sui finanziamenti, Crocetta ha ribadito che la Regione ha messo a disposizione 4 milioni e mezzo di euro per i prossimi due anni. Alla fine di questo periodo, l’aeroporto dovrà mantenersi da solo.

Intanto, sono riprese le interlocuzioni con il governo nazionale per rivedere la convenzione Enav, anche perché l’aeroporto di Comiso, secondo quanto dichiarato dal presidente della Regione, dovrà essere un punto di riferimento non solo per i ragusani, ma per tutta la Sicilia.

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