AGRIGENTO, 6 GIUGNO 2013 – Sorpreso mentre tentava di liberarsi della droga in suo possesso: arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, Alessandro Bosco (nella foto), 33 anni, proprietario del bar Don Carlos di Favara, in provincia di Agrigento. Per lo stesso reato altri due uomini sono stati arrestati a Cattolica Eraclea.
Bosco, vedendo arrivare i carabinieri, si era chiuso nel bagno del bar che gestisce per disfarsi della droga. I carabinieri, dopo averlo perquisito, hanno trovato cinque dosi di cocaina, per un peso complessivo di cinque grammi. All’interno del cestino del bagno, i militari hanno trovato un bilancino di precisione con tracce di sostanze stupefacenti, un involucro contenente bicarbonato, infine un cutter ed un accendino utilizzati per sigillare gli involucri delle dosi. L’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
I carabinieri hanno effettuato altri due arresti nell’agrigentino, a Cattolica Eraclea per detenzione illecita di stupefacenti ai fini di spaccio. Si tratta di Gianbattista Sciascia e Antonino Sciascia, rispettivamente di 26 e 28 anni che sono stati trovati in possesso di 27,05 grammi di hashish e di 140 euro in contanti. La droga era nascosta in parte in un armadio e in parte in una cassetta di derivazione dei fili elettrici. I due sono stati rinchiusi nel carcere di Agrigento.
