Palermo, la lunga notte delle mamme “No Muos” in attesa della sentenza. FOTO e VIDEO

di Redazione

» Cronaca » Palermo, la lunga notte delle mamme “No Muos” in attesa della sentenza. FOTO e VIDEO

Palermo, la lunga notte delle mamme “No Muos” in attesa della sentenza. FOTO e VIDEO

| giovedì 06 Giugno 2013 - 07:19

mamme-no-muos-davanti-tar

PALERMO, 6 GIUGNO 2013 – Sono più o meno una cinquantina le donne di Niscemi che hanno viaggiato tutta la notte in pullman per arrivare a Palermo all’alba e presidiare il Tar. Il Tribunale amministrativo della Sicilia, infatti, dovrà decidere sul ricorso del Ministero della Difesa contro la revoca delle autorizzazioni per la costruzione del Muos firmata dal Governo Crocetta.

 

Un viaggio dal centro della Sicilia “per proteggere il diritto dei propri figli a crescere sani”. Sono arrivate intorno alle tre di questa notte a Palermo e si sono sistemate con giacche e coperte sulla scala di Palazzo Butera, dove ha sede il Tar. Hanno anche acceso un bel po’ di lumini, sistemati lungo tutti i gradini, per accompagnare le preghiere che ognuna di loro ha rivolto al cielo. Almeno le più credenti tra loro.

 

Quando il sole è spuntato erano uno sparuto gruppo di donne, ferme lì ad accogliere avvocato e magistrati del Tribunale amministrativo. Quasi a voler dire: “Noi siamo qua. Stiamo lottando per i nostri diritti. Abbiatene rispetto”. E man mano che la mattina incalza, i sostenitori di Palermo e dei centri vicini si stanno aggiungendo, portando loro sostegno e forza.

 

“La forza l’abbiamo dovuta trovare – racconta Roberta Pasin, del Comitato Mamme No Muos – noi e tutte le nostre famiglie, per poter affrontare i turni al presidio davanti la base del Muos, le manifestazioni e le proteste, le riunioni serali e gli incontri con le istituzioni. Soltanto tutti uniti possiamo provare a vincere con questi politici”.

 

 

Politici che le mamme sentono molto lontani. Anche quel presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ha firmato la revoca per le autorizzazioni.

 

“Dice sempre che è dalla nostra parte – dice Maria Luisa Cicero – ma ancora di tutto quello che ci ha promesso non abbiamo visto niente. E soprattutto è troppo tiepido nei confronti del Governo nazionale, che sta dimostrando di mettere i suoi interessi davanti alla salute dei cittadini”.

 

Il Tar dovrà pronunciarsi sul ricorso presentato dal ministero della Difesa sulla revoca dello stop al Muos e un indennizzo di 25 mila euro al giorno a partire dalla data in cui la Regione ha sancito lo stop ai lavori. Per tutta risposta, invece, la Regione siciliana e il Comune di Niscemi chiedono anche loro un indennizzo di 25 mila euro al giorno, ma a partire dal 1991, quando sono state messe in funzione le attuali 46 antenne della stazione Nrtf, tuttora attive.

 

[widgetkit id=155]

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820