PALERMO, 6 GIUGNO 2013 – “Crocetta si occupa unicamente delle sue vicende politico-elettorali”. “Crocetta non può decidere da solo, non ha sufficienti competenze, deve ascoltare i sindacati”. Attacchi che arrivano da Cgil, Cisl e Uil, nella giornata in cui gli “stati generali” del mondo del lavoro sono riuniti al teatro Politeama di Palermo.
“Mentre il Pil cala, i consumi crollano, l’indebitamento pubblico sale così come il tasso di povertà che in Sicilia investe quasi il 30 per cento delle famiglie – denuncia Maurizio Bernava, segretario regionale della Cisl – il centro della scena del governo regionale, da ben otto mesi ormai, è occupato unicamente da vicende e querelle politico-elettorali. E il tema della crisi, e della necessaria strategia anticrisi e per lo sviluppo produttivo, è di fatto scomparso dall’agenda delle priorità. Ma dalla crisi si esce solo se concorrono con strategie efficaci, rapide e mirate, sia il governo nazionale che quello regionale”.
Un attacco al Governo regionale e al presidente Crocetta che giunge nel giorno in cui i rappresentanti sindacali e il governatore si incontreranno a Palazzo d’Orlenas per siglare finalmente un accordo sulla Formazione. “Crocetta ha espresso soddisfazione per il verbale di un incontro; scambia un verbale, un’intesa, con un accordo – prosegue Bernava. – Sempre la solita politica degli annunci. Ma la strada è ancora lunga e certamente non è risolta la crisi del settore”.
L’intento della manifestazione di Cgil, Cisl e Uil è proprio quello di stimolare la collaborazione con il Governo regionale, affinchè si delinei una strategia da portare avanti per il lavoro, piuttosto che lavorare sempre dietro alle emergenze. “Il dialogo dei giorni scorsi non deve interrompersi – dice Claudio Barone, segretario regionale della Uil. – La Uil è un sindacato riformista e se il Governo regionale porterà avanti le riforme, tutelando i lavoratori, avrà il nostro appoggio”.
“È inammissibile che in tanti mesi ci si sia seduti a discutere solo episodicamente – denuncia ancora Michele Pagliaro, segretario regionale Cgil – sull’onda delle emergenze e, nella maggior parte dei casi solo per trovare soluzioni temporanee. Siamo disposti a fare la nostra parte, ma a patto che anche il governo faccia la propria, aprendosi immediatamente al confronto con le parti sociali che chiedono cambiamento vero e non a parole, riforme e investimenti per uscire dalla crisi garantendo ai lavoratori tutte le forme di tutela possibili “.
Pronta la risposta del Governo, attraverso l’assessore per l’Economia, Luca Bianchi, che ha partecipato, come osservatore, alla manifestazione organizzata dai sindacati al teatro Politeama. “I sindacati diano più spazio alla proposta e meno alla protesta. È adesso il momento del confronto con le parti sociali per pianificare gli interventi di sviluppo, dopo l’opera di destrutturazione del sistema farraginoso dell’amministrazione e il risanamento dei conti”.
