Università: posticipati a settembre i test di ammissione, slittano anche le pre-iscrizioni

di Redazione

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Università: posticipati a settembre i test di ammissione, slittano anche le pre-iscrizioni

| venerdì 07 Giugno 2013 - 15:23

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PALERMO, 7 GIUGNO 2013 – I test di ammissione per le facoltà a numero chiuso saranno posticipati a settembre. Lo stabilisce un nuovo decreto ministeriale sulle modalità delle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso per l’anno accademico 2013-2014 che sarà varato mercoledì prossimo. 

 

Il nuovo decreto sostituirà quello precedente emanato il 24 aprile e modificherà le date degli esami: i futuri architetti dovranno presentarsi il 3 settembre; il giorno dopo sarà il turno delle professioni sanitarie; il 9 settembre, i corsi di laurea magistrale in Medicina, Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria; il 10 settembre, invece toccherà agli aspiranti studenti del corso di laurea in Medicina Veterinaria.

 

Posticipata anche la scadenza per le iscrizioni online che sarà fissata al 18 luglio mentre il 25 luglio invece sarà il termine ultime per il pagamento della tassa di iscrizione.

 

Infine, il provvedimento prevede anche l’emanazione di nuovi bandi entro il 25 giugno da parte delle Università. “L’Università di Palermo – spiega il pro rettore vicario Vito Ferro – dopo l’emanazione del decreto ministeriale prevista per il 12 giugno, predisporrà le modifiche necessarie ai bandi di accesso riportando la nuova data della prova e fissando un nuovo termine per il perfezionamento dell’iscrizione sul portale d’Ateneo con il pagamento del contributo. Saranno pertanto riaperte le iscrizioni alle prove di accesso. Sono ovviamente valide tutte le iscrizioni già fatte nelle scadenze previste dal vecchio decreto”.

 

Il trend di iscrizioni all’Universita’ di Palermo, alla data di ieri, nonostante le nuove modalità ministeriali, sembrava andare nella direzione di una conferma dei numeri degli anni scorsi. “Il numero di candidati – sottolinea Ferro – già adesso copre sostanzialmente i posti messi a concorso. Si registra una flessione rispetto all’anno scorso per Medicina e Odontoiatria, dove il concorso è unico: l’anno scorso si è raggiunta quota 3.200 ma è stato un anno eccezionale, la media di solito si attesta sui 2.400 e i 2.600. Ieri, a una settimana dalla scadenza del pagamento del contributo ai test, i candidati erano 2.029”.

 

 

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