PALERMO, 17 GIUGNO 2013 – Ad appena due giorni dall’entrata in vigore dell’abolizione degli organi elettivi delle Province siciliane, il governo regionale di Rosario Crocetta ha nominato i commissari che gestiranno gli enti fino alla nascita dei liberi Consorzi tra comuni, che dovrebbero essere istituiti per legge entro la fine dell’anno.
A Palermo arriva il generale dei carabinieri in pensione Domenico Tucci. Il militare in Sicilia ha già ricoperto incarichi sia a Caltanissetta che a Gela ed è stato anche vicecomandante regionale dell’Arma.
Per lui sono subito arrivati dal sindaco del capoluogo, Leoluca Orlando, “gli auguri di buon lavoro per il delicato compito di gestione di una importante transizione; in attesa e con l’auspicio che l’Ars saprà ridisegnare il complessivo sistema delle autonomie in Sicilia, anche in coincidenza con la istituzione in campo nazionale delle città metropolitane”.
A Siracusa è stato assegnato il prefetto in quiescenza Alessandro Giacchetti, che a gennaio aveva ricoperto lo stesso ruolo per il Comune di Ragusa, in sostituzione del dimissionario sindaco Roberto Visentin.
Il vice prefetto Filippo Romano andrà a Messina, dopo aver essere stato commissario in Sicilia a Canicattì, oltre che delle Province di Udine e Lecce.
Ad Agrigento è stato nominato Benito Infurnari, 72 anni, di Racalmuto, già segretario generale della città dei templi, ma anche delle Province di Palermo e Messina.
A Enna, invece, arriva Salvatore Caccamo, viceprefetto vicario di Enna.
Restano in carica attualmente i quattro i commissari uscenti a Catania, Ragusa, Caltanissetta e Trapani: Antonella Liotta, Giovanni Scarso, Raffaele Sirico e Darco Pellos.