SALVADOR DE BAHIA (BRASILE), 22 GIUGNO 2013 – L’Italia ha perso per 4 a 2 la supersfida con il Brasile di Confederations Cup ma il risultato è piuttosto severo.
Il Brasile ha giocato nettamente meglio nel primo tempo, dominando nel possesso palla e costruendo anche qualche occasione da gol. Rete che però è arrivata soltanto nel primo minuti di recupero, grazie a un gol di Dante in posizione di fuorigioco sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Nella ripresa l’Italia è tornata in campo più motivata e più aggressiva. Pranmdelli ha cambiato modulo, passando dal cosiddetto “albero di Natale” al più congeniale 4-3-1-2. Ed è subito arrivato il pareggio con un bel gol di Giaccherini lib erato da un geniale colpo di tacco di Balotelli.
Nel momento migliore dell’Italia arrivano i colpi del k.o. Prima segna Neymar, direttamente su punizione e poi Fred di forza. Sembra finita ma l’Italia ha un sussulto d’orgoglio. Chiellini trova il gol del 3 a 2 su un’azione viziata da un errore dell’arbitro che al momento del tiro aveva fischiato un rigore per l’Italia aseegnando poi un’anomala regola del vantaggio.
Una clamorosa traversa di Maggio su calcio d’angolo fa gridare al 3 a 3 ma subito dopo arriva il gol definitivo di Fred che raccoglie una corta respinta di un incerto Buffon.
