PALERMO, 24 GIUGNO 2013 – Sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in servizio al porto di Palermo 38.000 prodotti cinesi potenzialmente pericolosi per la salute.
Si tratta di piccole calamite di plastica e resina a forma di cibo: pomodoro, panino, coppetta di gelato, hamburger, biscotti o cioccolatini, colorati e modellati come se fossero veri tanto da poter indurre i bambini piccoli a ingerirli o anche semplicemente a masticarli, con conseguenze gravi come possibili infezioni o soffocamento.
I finanzieri hanno trovato questi prodotti all’interno di un container dentro il deposito di temporanea custodia, suddivisi in 59 colli.
La vendita di questi prodotti, definiti dalle Fiamme Gialle “similalimenti”, costituisce un reato punibile con l’arresto fino a sei mesi o con ammenda.
Una parte della merce sequestrata è stata mandata per gli accertamenti all’Istituto Superiore della Sanità – Direzione Generale della Prevenzione che dovrà valutarne la pericolosità, attraverso appositi test di sicurezza, come la prova di “simulazione del morso” (che ricrea la forza di un bambino al di sotto degli 11 anni di età), un test di trazione e la valutazione di pezzi piccoli staccabili.