Categorie: Politica

Pd e Megafono alla ricerca degli equilibri interni: vertice di maggioranza in vista

 

PALERMO, 25 GIUGNO 2013 – Tocca a Giancarlo Garozzo, neo eletto sindaco di Siracusa, tenere alta la bandiera del centrosinistra, trionfante al primo turno di amministrative in Sicilia, schiacciato dai movimenti ai ballottaggi di Messina e Ragusa.

 

Per il centrosinistra è il momento di tirare le somme. L’esito delle amministrative è sicuramente positivo, anche se non è stato centrato l’en plein per qualche spaccatura di troppo come a Messina e Ragusa. È stato centrato, invece, il primo grosso obiettivo, quello di ridimensionare fortemente il centrodestra e di riprendere vigore dopo il mezzo flop delle politiche.

 

Il problema più grosso però sembra quello interno, soprattutto la ricerca dei giusti equilibri tra il Pd e il Megafono del governatore Crocetta che non a caso – nei trionfali commenti del post voto – ha posto l’accento non soltanto sull’affermazione del centrosinistra ma anche sull’ottimo risultato dei Movimenti: con chiaro riferimento al suo Megafono.

 

All’interno della coalizione qualcuno non gradisce il protrarsi dell’equivoco e comincia a pensare a una verifica all’interno della maggioranza che sostiene Crocetta con l’evidente obiettivo di arginare le mire egemoniche del presidente che – è una delle maggiori perplessità – continua a recitare a soggetto senza la necessaria concertazione con gli alleati. E la riluttanza di Crocetta a un’eventuale rimpasto non è vista di buon occhio.

 

A dare manforte al presidente Crocetta sono due esponenti della giunta regionale considerate espressione del Megafono, Mariella Lo Bello e Mariarita Sgarlata. 

 

“Il centro sinistra – commenta l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello – continua a vincere quando si presenta unito e compatto, l’elettorato non sopporta più divisioni e rotture. In Sicilia, i risultati delle elezioni amministrative tracciano un nuovo percorso di rinnovamento per la Regione e per gli Enti locali che occorre interpretare nel migliore dei modi. Naturalmente non ci si può permettere di sottovalutare la scarsa affluenza alle urne, è un segnale a cui la politica deve dare risposte con il buon governo ad ogni livello e stimolando la partecipazione attiva dei giovani”.

 

Siracusa, infatti, è stato il capoluogo di provincia con il peggior dato sull’affluenza: rispetto al primo turno, ieri sono andati a votare il 31,20 per cento degli elettori in meno. “Il dato sull’astensionismo è preoccupante – ammette Garozzo – ma ci impegneremo, sin dal primo giorno, a fare in modo che i cittadini si riavvicinino alla politica grazie alle nostre scelte, alle nostre idee, alla nostra buona amministrazione. Abbiamo vinto perchè i siracusani hanno riconosciuto in noi la vera discontinuità con le precedenti amministrazioni”.

 

“Nonostante il fango gettato sulla coalizione di centrosinistra nelle settimane del ballottaggio – dice Mariarita Sgarlata, assessore ai Beni Culturali – attorno a Giancarlo Garozzo si sono strette le forze sane e innovatrici, quelle che in questi anni hanno investito realmente le loro energie sui problemi della città e del territorio, che sono state premiate e che hanno le carte in regola per governare per i prossimi 5 anni”.

 

“Sono molto soddisfatta – prosegue – del risultato de ‘Il Megafono – Lista Crocetta’ a Siracusa. Il nostro movimento, che porta a Palazzo Vermexio quattro consiglieri, un assessore (Maria Grazia Cavarra), un presidente e un buon numero di consiglieri nelle circoscrizioni, si dimostra forza imprescindibile negli equilibri del centrosinistra”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: centrosinistracrocettaGarozzolo bellomegafonoPDsgarlataUDC