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Miccichè contro Alfano: “Fare il segretario di partito non è mestiere suo”

PALERMO, 28 GIUGNO 2013 – “Non ho titoli per esprimermi sul Pdl, non faccio parte da tempo di un partito che non è mai nato. Guido con orgoglio Grande Sud. Ma se riparte Forza Italia, allora posso dire la mia”. Gianfranco Miccichè, ex pupillo di Berlusconi e oggi sottosegretario alla Funzione Pubblica, parla del suo vecchio partito. E affila le armi contro il segretario del Pdl, Angelino Alfano. 

Per Miccichè, come riporta un’intervista al quotidiano “La Repubblica”, “se oggi rinascesse Forza Italia con lo spirito del ’94, dunque con gente nuova, col coinvolgimento vero della società civile, allora l’entusiasmo sarebbe coinvolgente per vecchi e nuovi elettori. Impensabile invece se restano queste figure al comando”.

 

E attacca Alfano: “Per tante cose è bravo. Ma fare il segretario di un partito non è mestiere suo. Prendiamo ad esempio la Sicilia, la sua regione, quella in cui dovrebbe essere più forte. Ecco. Non puoi partire dal 61-0, da sei presidenti di province su nove, da sei sindaci di capoluogo su nove e poi perdere tutto. Regione compresa. Per non dire delle amministrative in tutto il resto d’Italia, da due anni a questa parte. Ripeto, parlo da osservatore esterno. Ma dopo tante batoste, l’allenatore si cambia. Oppure ti porta in serie C”.

“A me non fa simpatia, vero, ma ha dimostrato di avere delle doti, da vicepremier farà bene – prosegue il leader di Grande Sud -. La sua battuta infelice a Porta a Porta sulla Santanchè denota l’intenzione di resistere. Il consiglio che gli do, anziché insultare Daniela, è di farsi da parte. La gente pretende una classe dirigente nuova. Lui ricopre già parecchi incarichi”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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Tags: Angelino AlfanoGianfranco MiccichèPDLSilvio Berlusconi