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Ars, dopo gli scandali Formazione si accelera sul ddl anticorruzione

PALERMO, 1 LUGLIO 2013 – Una brusca accelerazione per l’approvazione del ddl anticorruzione, dopo i tanti scandali e le inchieste Mala Gestio e Grandi Eventi sulla gestione dei fondi Ue della Formazione a Palermo e l’altra indagine in corso a Messina.

 

Questo, almeno, nelle intenzioni di Marco Forzese, presidente della I Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana. “Le norme antiparentopoli ed anticorruzione, alla luce dei fatti e delle indagini di questi ultimi giorni, sono emergenze legislative che devono presto essere approvate dal parlamento – afferma in una nota il deputato regionale dei Democratici riformisti per la Sicilia -. Per questa ragione mi sono assicurato la presenza del presidente Rosario Crocetta, già domani in I commissione alle ore 12.00, per esaminare il primo dei due ddl che metteranno fine al business per deputati ed eletti che trovano agevolazioni a gestire interessi per effetto della loro carica”.

“Inizieremo con le norme antiparentopoli del ddl 51 – spiega Forzese – mentre la prossima settimana dopo il mio incontro con il questore di Palermo, Nicola Zito, presenterò in commissione il mio ddl per le norme anticorruzione che sono diventate cogenti alla luce delle inchieste ‘mala gestio’ e ‘grandi eventi’ che descrivono un malaffare diffuso ed un uso spregiudicato e delinquenziale dei fondi europei”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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