PALERMO, 7 LUGLIO 2013 – In una calda domenica estiva, fra arresti e tragici incidenti, arrivano in redazione parole e pensieri diversi. Quelle di una giovane mamma palermitana, Rosa Anna Di Bella, che scrive al suo piccolo figlio che oggi compie quattro anni.
Parole semplici che, però, hanno tutta la forza dell’amore che solo una madre può esprimere e riescono a ricordare in un attimo cosa è che conta in tutte le nostre vite. Abbiamo deciso di condividerle con voi.
“Caro Gabriele, ringrazio Dio che in questo giorno di quattro anni fa sei venuto al mondo. Perché da allora la mia vita è cambiata, vedo tutto da un’altra prospettiva. Quante volte ho sentito complimenti per la tua intelligenza e per la tua bellezza da tanta gente. La mamma, si sa, è di parte. Ma sei avanti per tutto quello che dici a tutti, iniziando dai nonni e finendo dalla gente che incontri abitualmente come l’edicolante, il fornaio, il fruttivendolo, il medico e le maestre. Tutti noi diciamo che sei grande già a 4 anni. Sei un piccolo uomo che ha dei valori. Non dimentichi mai di salutare, di ringraziare, di chiedere scusa, di spiegare ogni cosa che hai imparato a scuola o dai nonni, dalla zia, dai genitori. E anche da chi ti dedica un solo secondo della sua vita. Perché, si sa, il tempo è la cosa più preziosa che un individuo possa regalarti e in fondo anche tu lo sai benissimo. Aspetti una settimana per chiedere a papà “oggi è il tuo giorno libero?” ed al suo si scoppi di felicità. E quando ti scappa una monelleria mi piace che mi dici: “Mamma, sono cose che possono capitare, è logico!”. Mi rendi orgogliosa. Il cammino è lungo e spero di essere uno degli spettatori, magari il più vecchio, che assista alla realizzazione del tuo spettacolo più grande che è la vita. Ti amo infinitamente. La mamma”.
