PORTO PALO DI CAPO PASSERO (SR), 7 LUGLIO 2013 – Centoventi migranti sono arrivati nel primo pomeriggio a Porto Palo di Capo Passero.

Sabato mattina dopo una segnalazione telefonica effettuata da un sacerdote eritreo, la Guardia Costiera ha cominciato a monitorare il barcone degli extracomunitari (tra cui alcuni minorenni e diverse donne in stato interessante). L’unità è stata individuata a circa 140 miglia a Sud Est di Malta.

Le autorità maltesi hanno assunto il coordinamento delle operazioni e hanno disposto il monitoraggio aereo dell’imbarcazione. Alle 5 di stamani l’unità ha raggiunto le acque italiane, a 48 miglia a Sud Est di Capo Passero. Il coordinamento delle operazioni è quindi passato alla Centrale Operativa della Guardia Costiera.

Il natante è stato seguito anche da un’unità della Guardia di Finanza e da due aerei, un Atlantic della Marina Militare e un ATR della Guardia Costiera. Alle 13.25, a 7 miglia da Porto Palo, il motore del barcone ha ceduto ed è stato quindi necessario effettuare il trasbordo dei migranti sulle due motovedette, che sono poi giunte in porto ed hanno terminato le operazioni di sbarco alle 14.40 circa.

Sono per l’esattezza 119 i migranti sbarcati, tra questi ci sono 38 donne (2 in stato di gravidanza) e 14 bambini. Sono tutti di nazionalità eritrea e egiziana e appaiono in discreto stato di salute. Gli stranieri sono stati affidati alle cure del personale medico, che ha predisposto l’invio in ospedale delle donne in stato di gravidanza, di un bambino e di tre uomini per accertamenti.