La moglie scarica Giacchetto. Concetta Argento ai pm: “Aziende create a mia insaputa”

di Redazione

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La moglie scarica Giacchetto. Concetta Argento ai pm: “Aziende create a mia insaputa”

| venerdì 12 Luglio 2013 - 08:36

 

la moglie di fausto giacchetto confessa

PALERMO, 12 LUGIO 2013 – “Se ci sono delle aziende a mio nome, mio marito deve averle create a mia insaputa”. Sono queste le parole con cui Concetta Argento, moglie dell’imprenditore Fausto Giacchetto, ha abbandonato il marito al proprio destino.

 

Secondo il quotidiano la Repubblica, è infuriata Concetta Argento per essere stata coinvolta nelle inchieste “Grandi eventi” e “Mala Gestio” di cui suo marito è il principale protagonista. È finita persino in carcere e ora è sottoposta all’obbligo di dimora nella sua casa di Santa Flavia, paese del Palermitano di cui è originaria.

 

Io sono una casalinga – ha detto ai magistrati la donna – non ho mai lavorato. Anche perchè non ne ho mai avuto bisogno”. La donna, infatti, è figlia di un imprenditore di Santa Flavia, responsabile della distribuzione della Parmalat in Sicilia, che fu proprio uno dei primi affari di fausto Giacchetto.

 

Dopo i suoi collaboratori, Sergio Colli e Angelo Vitale, dopo l’imprenditore Piero Messina, dopo l’ex assessore Gianmaria Sparma, anche la moglie dunque sta abbandonando il marito Fausto Giacchetto, unico tra tutti gli indagati ad essere rimasto in carcere.

 

 

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