TORINO, 20 LUGLIO 2013 – Sette arresti convalidati, fra i quali quello del figlio di un magistrato torinese, 175 persone identificate, quindici feriti fra le forze dell’ordine.

Questo il bilancio dei violentissimi incidenti scoppiati la scorsa notte a Chiomonte fra attivisti No-Tav e Polizia. Secondo il capo della Digos di Torino. Giuseppe Petronzi, fra i fermati quasi tutti erano provenienti da altre parti d’Italia e d’Europa e vicini al mondo antagonista e ha parlato di “violenza pura” che poco ha a che fare con la protesta per l’Alta Velocità.

La paura è che le frange più violente del movimento antagonista stiano di nuovo alzando il livello dello scontro cercando di attaccare come in una guerra la Polizia. Condanna da gran parte della classe politica. Dai No-Tav si parla di 63 feriti fra i dimostranti e di abusi da parte delle forze dell’ordine.