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Ars, stop in Commissione per il ddl antiparentopoli

PALERMO, 1 AGOSTO 2013 – Nessuna intesa in commissione Affari istituzionali sul ddl antiparentopoli. Chiediamo al Governo una riscrittura”, ha riferito il presidente della Commissione, Marco Forzese.

 

Ma il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, aveva parlato di “autodeterminazione della presidenza” nel caso si fosse usciti per l’ennesima volta dalla Commissione con un nulla di fatto.

 

Non sono riuscite, quindi, le diverse forze politiche a mettersi d’accordo sulle questioni attinenti l’estensione dei casi di incompatibilità, e il governo sembra non avere i numeri per l’approvazione di una norma che tocca gli interessi di troppi parlamentari, soprattutto per quanto riguarda il settore della Formazione professionale.

 

“Invitiamo il governo ad elaborare una riscrittura – ha detto Forzese – per evitare che si ripropongano norme oggetto di censura da parte del commissario dello Stato, oppure ci rimettiamo alla presidenza dell’Ars affinchè il testo prosegua il suo iter in Aula”.

 

Ma il presidente della Regione, Rosario Crocetta ha criticato la richiesta della Commissione: “Trovo la decisione del rinvio del ddl antiparentopoli completamente irrituale. Non vorrei che alcune fibrillazioni politiche di questi giorni siano legate a queste norme. Trovo che il testo non possa essere restituito al Governo. Se dovessero rimandarcelo indietro – ha concluso ne faremmo un altro”.

 

“Ci sono strade – dice il vice presidente della prima commissione, Affari istituzionali, Giovanni Panepinto – che se intraprese bisogna avere il coraggio di percorrere. Questo parlamento non può tornare indietro su un testo di legge che era già stato concordato. Sarebbe una decisione difficile da spiegare”.

 

(Foto di Angelo Modesto)

Redazione

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Tags: AntiparentopoliArscrocettaGiovanni ArdizzoneMarco Forzese