PALERMO, 2 AGOSTO 2013 – Nel tardo pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile ha posto in stato di fermo il ghanese Muhammed Seeba, 18 anni, ritenuto responsabile del tentato omicidio aggravato di un giovane nigeriano, al momento ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Cannizzaro di Catania, per un grave trauma cranico con emorragia cerebrale.
Luogo dell’aggressione il centro di prima accoglienza Cara di Mineo, dove tra il 30 e il 31 luglio c’è stato un litigio tra cittadini del Ghana e della Nigeria. Un gruppo di ghanesi armati di bastoni ha aggredito il giovane nigeriano che stava con la propria moglie davanti alla palazzina che li ospita.
Seeba è stato posto in stato di fermo e rinchiuso nel carcere. La polizia ha deferito anche sette cittadini ghanesi e un cittadino nigeriano ritenuti responsabili di lesioni personali gravi, con le aggravanti dell’uso di armi improprie.