Residence di lusso nell’asilo occupato: gli sfollati di via Bagolino trasformano una scuola in quattro appartamenti

di Redazione

» Cronaca » Residence di lusso nell’asilo occupato: gli sfollati di via Bagolino trasformano una scuola in quattro appartamenti

Residence di lusso nell’asilo occupato: gli sfollati di via Bagolino trasformano una scuola in quattro appartamenti

| giovedì 08 Agosto 2013 - 15:34

asilo via rallo residence

PALERMO, 8 AGOSTO 2013 – Un residence “di nuova costruzione” con mini appartamenti “riccamente arredati”, piscine, giardini e posti auto. È quanto hanno realizzato gli occupanti dell’asilo di via Rallo a Palermo dopo aver perso le proprio case nel crollo della palazzina in via Bagolino.

 

“Finalmente si chiarisce perché due famiglie coinvolte nel crollo di via Bagolino abbiano rifiutato l’assistenza del Comune occupando invece un asilo pubblico – denuncia il sindaco, Leoluca Orlando – e si spiega perché abbiano reagito in modo violento allo sgombero operato dalle Forze dell’Ordine”.

 

Certo, erano diventati proprietari di una struttura immobiliare di riguardo. “L’asilo – spiega il primo cittadino – era diventato un piccolo residence, con gravissimi danni alla struttura e, addirittura la realizzazione di mini appartamenti in cui venivano ospitate altre famiglie”.

 

Dopo lo sgombero operato la scorsa settimana, infatti, i tecnici del Comune e gli agenti della Polizia municipale hanno effettuato i sopralluoghi per verificare lo stato della struttura, riscontrando una situazione ai limiti dell’incredibile. Le famiglie, lungi dall’avere attrezzato un momentaneo ricovero, hanno da subito predisposto lavori ingenti, realizzando ben quattro mini appartamenti con tre cucine, separati da muri divisori che hanno stravolto la planimetria del nido, compromettendo la struttura e danneggiando pesantemente l’impianto elettrico.

 

I quattro appartamenti risultano riccamente arredati con mobili nuovi (mentre i mobili recuperati dal crollo sono ospitati in magazzini del Comune, su richiesta delle stesse famiglie). In giardino sono state montate due piscine con relativo impianto di filtraggio dell’acqua, mentre una parte è stata adibita a parcheggio di una barca e di tre automobili di recente immatricolazione. Infine, una parte del giardino è stata adibita ad orto e ricovero animali domestici (un gallo, quattro galline, due papere, due conigli e due cani).

 

Come se tutto questo non bastasse, stamattina alcune componenti delle due famiglie (le stesse che durante lo sgombero avevano tirato sassi contro le forze dell’ordine) si sono recate all’Assessorato alla scuola pretendendo che i funzionari dell’Assessorato paghino il trasloco dei mobili e minacciando “di farla pagare” se le loro richieste non saranno accolte.

 

“Gli occupanti – sbotta Orlando  hanno pure avuto la sfacciataggine di recarsi presso gli uffici dell’anagrafe per chiedere la residenza presso l’Asilo! Si conferma quindi quanto avevamo detto fin dal primo momento, ricevendo qualche insulto da presunti difensori di presunti poveracci, circa l’esistenza di un racket delle occupazioni abusive”.

 

“Ho immediatamente disposto – ha concluso il sindaco – che l’Avvocatura comunale si attivi per sporgere formale segnalazione all’Autorità giudiziaria contro queste persone sia per le minacce rivolte ai dipendenti comunali e le violenze compiute durante lo sgombero, sia per i gravissimi danni apportati all’asilo comunale, la cui apertura, prevista a settembre, è ora a rischio, dovendosi fare ingenti lavori di ristrutturazione e di verifica dell’impianto elettrico”.

 

Il sindaco ha inoltre chiesto che la Guardia di finanza svolga accertamenti sullo stato patrimoniale degli occupanti al fine di verificare l’eventuale possesso di immobili ed altri beni.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820