CATANIA, 9 AGOSTO 2013 – Avevano minacciato un imprenditore per fare ottenere ad un ex diendente una somma molto più elevata rispetto a quella che gli spettava come trattamento di fine rapporto. Con questa accusa la squadra mobile di Catania ha arrestato Diego Andrea Cutuli, 26 anni e Alfio Concetto Saitta, 29 anni (i primi due da sinistra).
Pochi giorni fa, con la stessa accusa di estorsione aggravata erano stati arrestati in flagranza Salvatore Scuto, 47 anni, e Giovanni Papa, 32 anni (gli ultimi due da sinistra). Gli arresti arrivano dopo che a fine maggio gli inquirenti avevano appreso di un imprenditore operante nel settore del noleggio mezzi, vittima di minacce e pressioni. Secondo la ricostruzione degli investigatori dopo le dimission di Scuto, ex dipendente dell’azienda, l’imprenditore era stato più volte avvicinato da alcuni individui che volevano obbligarlo a pagare una somma di gran lunga superiore di quella spettante a Scuto come trattamento di fine rapporto (11.000 euro circa).
Subito erano scattati apposamenti e pedinamenti. I poliziotti hanno monitorato alcuni appuntamenti a cui Scuto si era presentato spalleggiato da Cutuli e Saitta: in varie occasioni aveva intimato alla vittima, con modi e frasi minacciose, di provvedere al pagamento. Lunedì scorso Scuto era arrivato in compagnia di Papa. Quando l’imprenditore si era rifutato di pagare, Papa lo aveva aggredito con pugni e calci: l’immediato intervento degli agenti della Mobile, appostati nei pressi, aveva evitato il peggio.
